Al Ministro delle finanze. - Per sapere - premesso che:
tra i compiti assegnati al ministro delle finanze con
direttiva generale prot. n. 3304 del 28 febbraio 1996 è compreso
quello della graduale soppressione delle conservatorie dei
registri immobiliari subprovinciali;
dalla data di attivazione dell'ufficio del territorio della
provincia di Brescia, ai sensi dell'articolo 75, 4^ comma, del
regolamento degli uffici e del personale del Ministero delle
finanze (decreto del Presidente della Repubblica 27 marzo 1992,
n. 287) i servizi della conservatoria dei registri immobiliari di
Breno dovranno essere soppressi;
ai sensi dell'articolo 42, 6^ comma della sopracitata legge
dovrà eventualmente essere istituita una sezione staccata per i
servizi già di competenza delle conservatorie;
il dipartimento del territorio direzione compartimentale
per la regione Lombardia ha richiesto al direttore reggente
dell'ufficio misto del registro e della conservatoria dei
registri immobiliari di Breno il motivato parere in merito alla
possibile chiusura di tale ufficio;
la presenza degli uffici giudiziari è limitata al capoluogo
di provincia Brescia;
l'area dell'Alto Sebino-Vallecamonica servita dall'ufficio
della conservatoria dei registri immobiliari di Breno, presenta
una morfologia del territorio inserito in un contesto tipicamente
montano ed annovera il comune italiano con la maggiore distanza
dal capoluogo di provincia (130 km);
l'area dell'Alto Sebino-Vallecamonica presenta notevoli
difficoltà di collegamento stradale (SS n. 42 del Tonale) e
ferroviario con il capoluogo di provincia, con traffico e tempi
di percorrenza medio per chilometro assolutamente al di sopra
della media italiana;
l'area dell'Alto Sebino-Vellecamonica è afflitta da un
costante e inesorabile smantellamento di tutte le realtà
produttive, presentando la percentuale di disoccupazione più
elevata del Nord Italia;
se il ministro intenda utilizzare tutti gli atti in suo
potere per mantenere un servizio efficiente o, contrariamente, se
sia intenzione continuare nell'opera di smantellamento delle
ormai poche strutture che offrono il minimo servizio alle
attività produttive dell'area Alto Sebino Vallecamonica, utenti
dell'ufficio in oggetto;
se verranno considerati gli effetti negativi sull'economia
dell'area, i disagi a cui saranno sottoposti gli utenti e le
reazioni che tale provvedimento solleverà;
se il progetto di sviluppo dell'Alto Sebino-Vallecamonica
preveda come uniche presenze dello Stato le caserme della guardia
di finanza e gli uffici delle imposte.
(4-00831)