Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso
che:
il completamento della Sassari-Alghero-Aeroporto di
Fertilia è diventata una necessità ormai inderogabile per lo
sviluppo del territorio del nord-ovest della Sardegna, per il
rilancio dell'aeroporto di Fertilia e per un più agevole
collegamento fra le due maggiori città del nord della Sardegna
(Sassari-Alghero), fra le quali si registra un fortissimo tasso
di pendolarità di lavoratori e studenti (sono oltre 1.500 gli
studenti universitari che devono recarsi a Sassari oltre a quelli
delle medie superiori);
la vecchia strada Sassari-Alghero è diventata di difficile
percorribilità per il suo tracciato tortuoso e per il forte
aumento del traffico di mezzi pesanti e di autovetture, con
notevole allungamento dei tempi di percorrenza e con il ripetersi
di gravi incidenti, spesso mortali;
la percentuale di avanzamento dei lavori del primo stralcio
del primo lotto del tronco Sassari-Olmedo assegnati all'impresa
Ines di Bari, su un importo di lire 15.099.415.900, è pari solo
al 14 per cento, in quanto è da tempo in corso di approvazione
presso la direzione generale dell'Anas di Roma una perizia di
variante tecnica (richiesta dal comune di Sassari e dalla
soprintendenza archeologica) per introdurre lo svincolo
all'inizio del lotto anziché presso la località "Li Punti";
la percentuale di avanzamento dei lavori del secondo
stralcio, sempre del primo lotto, assegnati all'impresa asfalti
Sintex di Bologna, per un importo su lire 2.281.731.532, è pari
al 66,54 per cento, i
lavori procedono con la regolarità e i tempi previsti dal terzo
progetto;
il piano triennale 1994-1996 prevede un finanziamento
complessivo di 115 miliardi per il secondo e il terzo lotto
(Olmedo-Alghero e bivio Olmedo-Aeroporto);
i progetti per la variante dal bivio di Olmedo verso
l'aeroporto di Fertilia e dal bivio di Olmedo verso Alghero non
hanno ancora ottenuto il benestare per mancanza dei pareri degli
organi regionali;
sono stati sollecitati da tempo sia il parere
dell'assessorato all'ambiente della regione sarda, sia
l'emissione del decreto ministeriale di approvazione dei
progetti, così come indicato nella conferenza dei servizi in data
7 settembre 1995 -:
se non ritenga opportuno inserire il completamento degli
interventi sopra ricordati tra le priorità delle opere pubbliche
da portare a compimento, sia per le motivate ragioni suesposte,
sia per gli effetti positivi che l'attivazione di questi lavori
può determinare sulla situazione drammatica di disoccupazione del
territorio interessato, che ha raggiunto la percentuale del 34
per cento circa;
se non ritenga, in considerazione del ruolo che compete al
ministero dei lavori pubblici, di intervenire, nelle forme più
opportune, presso i vari enti interessati per l'approvazione dei
progetti e per l'appalto dei lavori in tempi rapidi.
(4-00823)