ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00408

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 4 del 29/05/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 29/05/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
  • MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELLE FINANZE
Stato iter:
11/09/1996
Fasi iter:

PRESENTATO IL 29/05/1996

TRASFORMATO IL 11/09/1996

ITER CONCLUSO IL 11/09/1996

Ai Ministri dei lavori pubblici, di grazia e giustizia e
delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il quotidiano "Il Giornale" ha di recente riferito della
inchiesta in corso, ad opera dell'autorità giudiziaria, circa il
distorto utilizzo di fondi assegnati dal Ministero dei lavori
pubblici, tramite il Comitato per l'edilizia residenziale, da
parte di aziende operanti nella città di Modena;
in particolare, gli interventi effettuati dalle aziende,
assegnatarie dei contributi, nei quattro palazzi di via Rua
Pioppa e di via Ramazzini, nella città di Modena, si
discosterebbero del tutto dalle indicazioni, dalle previsioni e
dalle tipologie previste, condizioni indispensabili per potere
godere dei predetti benefìci economici;
sarebbero inoltre stati sequestrati "brogliacci" attestanti
una contabilità "in nero" con evidente danno per le casse
statali, quanto meno sotto il profilo dell'entrata -:
se non intenda il Ministro dei lavori pubblici predisporre
un'indagine a tappeto per accertare e verificare il corretto
utilizzo di detti fondi, nella città e nella provincia di Modena,
a far data dal 1^ gennaio 1992;
se e quali iniziative intenda assumere il Ministro delle
finanze, posto che nelle città di Modena e di Reggio Emilia
sembrano essere frequenti i casi di una doppia contabilità, l'una
ufficiale l'altra "in nero", da parte di aziende sempre e
comunque ricollegabili alle cooperative rosse, incontrastate
detentrici del potere economico in Emilia-Romagna;
quale sia, ad oggi, lo stato delle indagini rispetto alle
notizie in premessa indicate e se non ritenga utile e doveroso il
Ministro di grazia e giustizia reintegrare l'organico del
Tribunale di Modena, oggi sottodimensionato, possibilmente non
ricorrendo unicamente all'assegnazione di iscritti a
"Magistratura democratica".
(4-00408)
Dopo aver assunto le necessarie informazioni ed
aver avviato le attività di competenza, rispondo ai quesiti da
Lei posti nell'interrogazione in oggetto indicata.
In data 13 aprile 1996, con nota n. 615/96/R.N.R., il Dott.
Giuseppe Tibis P.M. della procura presso il Tribunale di Modena,
ha disposto la consegna immediata dei documenti in originale, in
possesso del Segretariato Generale del Comitato per l'Edilizia
Residenziale (C.E.R.), relativi all'intervento di edilizia
agevolata nel Comune di Modena oggetto della presente
interrogazione.
Il 16 aprile 1996 l'ufficio tecnico competente del
Segretariato stesso ha disposto un'ispezione, che è stata
eseguita da due funzionari tecnici nei giorni 7, 8, 9 e 10 maggio
1996. In data 14 maggio 1996, con nota n. 17/Ris è stata inviata
alla procura di Modena la documentazione in originale relativa al
sopralluogo effettuato.
Successivamente alla mia nomina a Ministro dei Lavori
Pubblici, con ordine di servizio del 28 maggio 1996, il predetto
Segretariato ha disposto la costituzione di un apposito "gruppo
di lavoro" con il compito di ricostruire tutte le fasi
procedurali di competenza del Segretariato, relative alla
concessione dei finanziamenti a favore della società R.E.S.P.R.O.
per la realizzazione dell'intervento di recupero di 35 alloggi
nel Comune di Modena.
Con nota in data 25 luglio 1996 il predetto gruppo di lavoro
a conclusione dell'incarico ricevuto, ha rassegnato la relazione
conclusiva.
In data 8 agosto 1996 e 3 settembre 1996 copia della
relazione di gruppo di lavoro è stata trasmessa, ai sensi
dell'articolo 2 del c.p.p., al Procuratore della Repubblica
presso il Tribunale di Modena.
Per quanto riguarda le iniziative di competenza di questa
Amministrazione sulla vicenda in argomento, ho impartito
tempestive disposizioni al Segretariato del C.E.R., affinché,
alla luce dei fatti accertati e delle relative conclusioni
scaturenti della predetta relazione e da tutti quegli altri
accertamenti e approfondimenti del caso, siano adottate tutte le
procedure necessarie per la tutela degli interessi della pubblica
amministrazione ivi compreso - ove prevista - la sospensione
immediata di ulteriori contributi ed il recupero delle somme
indebitamente elargite.
Ad oggi è emerso quanto segue:
Due alloggi (edificio in rua Pioppa 104, piano 2^ interno 3 e
4, rispettivamente di Gnoli Giovanni e Bergamini Oddone)
risultano difformi ai disegni di progetto allegato al P.I.D., in
quanto accorpati in un unico appartamento, con finiture di lusso
e utilizzo di materiali e lavorazioni largamente superiori al
limite del 10 stabilito in sede di convenzione e con superamento
della superficie utile complessiva dell'alloggio. Per queste
ragioni il C.E.R., su mia richiesta, ha provveduto con decreto
dell'11 settembre 1996 a revocare il contributo relativo. Per i
versamenti già effettuati, in caso di mancata restituzione
dell'indebito, si potrà rivalersi sulla fidejussione in essere;
n. 1 alloggio (edificio in rua Pioppa 94, piano 4^/5^ int. 5a
- Bortoli Felice) risulta difforme in alcune sue parti ai disegni
di progetto allegati al P.I.D. approvati. In sede di prima
ispezione, sono state riscontrate finiture e variazioni di
materiali oltre il 10 del limite stabilito in convenzione ma non
è stato risolto il dubbio se sia stata superata la compresenza di
oltre 4 caratteristiche fissate dall'articolo 8 del decreto
ministeriale 1072/69. Ho allora disposto la ripetizione
dell'ispezione e, contestualmente, ho richiesto al P.M. di Modena
copia della relazione tecnica dei consulenti da lui nominati. In
esito a questi accertamenti ed in caso di conclamato accertamento
di violazioni segnalate, sarà adottata, anche in questo caso, la
revoca del finanziamento;
n. 11 alloggi risultano conformi ai disegni P.I.D. approvati
ma con materiali utilizzati e finiture adottate tali per cui, in
sede di prima ispezione, è stato avanzato il dubbio che siano
stati superati i limiti del 10 stabiliti in sede di convenzione.
Anche in questo caso ho disposto un'ulteriore ispezione e
contestualmente richiesto al P.M. di Modena copia della relazione
dei consulenti tecnici. Tutto ciò al fine di accertare se ciò che
"sembra" risulti effettivamente o meno. Gli alloggi in questione
sono i seguenti:
edificio in rua Pioppa, 133:
piano 4^-5^ - mt. 4 - Ontani Alessandra;
edificio in rua Pioppa, 94:
piano 3^ - int. 3a - Ghiddi Alfonso;
piano 4^ - int. 6a - Bortoli Loana;
piano 2^ - int. 2a - Leonardi Luca;
piano 1^ - int. 1a - Monetti Rosa;
edificio in rua Pioppa, 104:
piano 1^ - int. 1 - Sanlej Giuseppe;
piano 4^ - int. Rea Paolo;
edificio in via B. Ramazzini, 49:
piano 4^ - int. 6a - Richeldi Marinella;
piano 4^ - int. 4b - Da Val Francesco;
piano 5^ - int. 7a - Bambini Sergio;
piano 6^ -7^ - int. 6b - Greco Lavinia;
un gruppo di 17 alloggi risultano conformi ai disegni di
progetti allegati al P.I.D. ed in sede di prima ispezione, è
stato avanzato il dubbio che i limiti del 10 sui materiali e
sulle finiture non siano stati superati. Ho disposto che la nuova
ispezione chiarisca meglio anche questo dubbio, anche alla luce
degli accertamenti dei consulenti d'ufficio della Procura di
Modena, che quell'ufficio si è impegnato a far pervenire. Gli
alloggi in questione sono i seguenti:
edificio in rua Pioppa, 133:
piano 2^ - int. 2 - Bolelli Lorenza;
piano 3^ - int. 3 - Amorth Giovanni;
edificio in rua Pioppa, 94:
piano 2^ - int. 2b - Malpensi Piero;
edificio in rua Pioppa, 104:
piano 1^ - int. 2 - Cotrino Luigi;
piano 2^ -1^ - int. 5 - Giberti Giulia;
piano 2^ -3^ - int. 7 - Vaccari Matteo;
piano 3^ - int. 6 - Cotrino Salvatore;
piano 3^ - int. 8 - Caselli Alessandra;
piano 4^ - int. 11 - De Marchi Davide;
edificio in via B Ramazzini, 49:
piano 1^ - int. 1a - Bega Marco;
piano 2^ - int. 3a - Rajes Rosa Sol;
piano 2^ - int. 4a - Tosi Paola;
piano 3^ - int. 5s - Belelli Marcello;
piano 1^ - int. 1b - Maletti Dolores/Battilani Geminiano;
piano 2^ - int. 2b - Righi Laura;
piano 3^ - int. 3b - Palladini Giordano;
piano 5^ - int. 5b - Scannavini Antonella.
Naturalmente non tutti gli adempimenti e gli accertamenti
possibili sono di competenza di questa Amministrazione e per
questa ragione ho dato disposizioni per la trasmissione degli
atti al Comune e alla Procura della Repubblica di Modena per le
loro determinazioni.
In conclusione la pratica viene seguita con la dovuta
attenzione, senza criminalizzazioni generalizzate ma anche senza
favoritismi di sorta.
Tanto per dovere.
Il Ministro dei lavori pubblici: Di Pietro.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRIBUTI PUBBLICI, IMMOBILI, INDAGINI GIUDIZIARIE, MAGISTRATI, MANUTENZIONE, RUOLI E PIANTE ORGANICHE, SOCIETA' COOPERATIVE, TRIBUNALI, TRUFFA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

MODENA (MODENA+ EMILIA ROMAGNA+), LEGA DELLE COOPERATIVE ( COOP )