Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso
che:
l'assemblea degli avvocati e dei procuratori legali presso
il tribunale di Piacenza, nella riunione del 18 aprile 1996, ha
evidenziato la gravissima situazione del tribunale di Piacenza
per effetto della carenza di organico, progressivamente ridottosi
dalle originarie nove unità alle ipotizzabili quattro;
risulta ulteriormente problematica la composizione dei
collegi penali, in ragione anche dell'incompatibilità, in sede
penale, tra GIP, giudici del riesame e giudici del dibattimento,
con rischio concreto di paralisi dell'attività giudiziaria;
la predetta assemblea, con proprio documento, ha
evidenziato la situazione al Consiglio Superiore della
Magistratura, sollecitandone un intervento in merito;
alle carenze di organico debbono aggiungersi quelle
strutturali, essendo nota a tutti l'insufficienza dei locali di
tribunale, pretura e delle due procure della Repubblica,
situazione resa ancora più grave dalla mancata adozione del
decreto ministeriale diretto a consentire il trasferimento dei
fascicoli della cessata, per legge, Cancelleria commerciale alla
locale Camera di commercio;
il problema della realizzazione della "cittadella
giudiziaria" è posto da tempo all'attenzione delle istituzioni
locali e centrali, tanto è che, dopo alterne vicende, nella
riunione tenutasi il giorno 11 marzo 1996 presso la prefettura di
Piacenza, sono stati definiti una serie d'adempimenti finalizzati
all'individuazione delle esigenze immediate e, in prospettiva,
degli uffici giudiziari, ed un piano d'utilizzo delle strutture
attualmente disponibili per l'attivazione di successivi
adempimenti, utilizzando finanziamenti del ministero di grazia e
giustizia;
a seguito delle proposte formulate dal comune di Piacenza
al Presidente del tribunale civile e penale di Piacenza,
relativamente alla sistemazione di Palazzo Madama, della
palazzina antistante Palazzo Madama, dei locali che saranno
lasciati liberi dall' Autorità militare, e di quelli ospitanti la
pretura circondariale, si dovranno utilizzare quei finanziamenti
del ministero di grazia e giustizia promessi, in origine, in 20
miliardi -:
se e quali urgenti iniziative intenda assumere il Ministro
interrogato, posto che la situazione della giustizia a Piacenza
appare caratterizzata da pochissimi giudici, da insufficienti e
scarsi locali, da molti armadi, assegnati dal ministero di grazia
e giustizia, neppure facilmente collocabili per evidenti ragioni
di spazio.
(4-00321)