ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00052

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 1 del 09/05/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI
Data firma: 09/05/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SANITA'
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 09/05/1996

Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
in data 31 agosto 1994 e successivamente in data 5 ottobre
1994, l'assessore alla sanità della regione Calabria emanava una
circolare rivolta ai commissari straordinari delle USL, avente
come oggetto le mansioni del personale dipendente delle Unità
sanitarie locali;
in particolare, tale circolare richiamava l'attenzione dei
commissari straordinari sull'opportunità di accertare, prima, e
di rimuovere, poi, con sollecitudine l'esistenza di personale che
venisse utilizzato con funzioni diverse da quelle per le quali
era stato assunto;
successivamente, il commissario straordinario della USL n.
7, dottor Chiefari, in data 19 ottobre 1994, con nota scritta n.
67673, inviava ai capi servizi della USL, ai coordinatori
amministrativi e ai direttori sanitari dell'ospedale Ciaccio,
Pugliese, dell'ospedale di Girifalco, di Chiaravalle e di
Sovereto, la nota assessorile di cui sopra, e invitava gli stessi
a comunicare le iniziative intraprese circa le posizioni dei
dipendenti difformi dai contenuti dell'articolo 29 del DPR n. 761
del 1979;
a tutt'oggi, per quanto riguarda il presidio ospedaliero di
Girifalco, pare che tale articolo venga totalmente disconosciuto;
in particolare, sembra che a Girifalco vi sia tale
situazione:
unità di personale assunto con qualifica e mansioni di
ausiliari vengono assegnati al servizio di portineria e sottratti
ai reparti di degenza; alcuni ausiliari vengono utilizzati come
infermieri, nonostante non abbiano l'inquadramento corrispondente
a norma di legge; il personale assunto con la legge 482 non
risulta ripartito con la qualifica con la quale era stato
assunto; si sono verificati casi di cambiamenti di qualifica per
alcuni lavoratori senza che gli stessi abbiano espletato nessun
tipo di concorso; pare che i dirigenti tutti, compreso il
direttore sanitario del presidio, da sempre consapevoli di tali
problemi, non abbiano a tutt'oggi preso nessun provvedimento per
sanare questa situazione di illegalità e di discriminazione;
se tutto ciò corrispondesse a verità, si configurerebbe non
solo una violazione di leggi vigenti in materia di personale, ma
una situazione che crea disparità di trattamento tra i lavoratori
e aggrava le già precarie condizioni di vita dei degenti, i quali
finiscono con l'essere abbandonati a se stessi in ambienti
fatiscenti e igienicamente non idonei;
di tali problemi alcuni lavoratori hanno informato il
direttore generale della ASL n. 7, le organizzazioni sindacali e
l'autorità giudiziaria -:
se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
cosa intenda fare per far rispettare l'articolo 29 della
legge 761 e le circolari dei precedenti assessori che ne
richiamavano l'osservanza;
se non ritenga opportuno ed urgente intervenire con tutti i
mezzi a sua disposizione per ripristinare la legalità nel
presidio ospedaliero di Girifalco e per far sì che venga
utilizzato tutto il personale necessario a garantire una migliore
qualità di vita dei ricoverati;
quali iniziative abbia intrapreso la regione Calabria per
avviare un progetto per la chiusura dell'ospedale psichiatrico di
Girifalco e la collocazione in strutture alternative degli
utenti;
quali e quanti operatori e con quali professionalità siano
presenti nell'ospedale psichiatrico di Girifalco.
(4-00052)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
MANSIONI PROFESSIONALI, OSPEDALI, PERSONALE SANITARIO, UNITA' SANITARIE LOCALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

DPR 1979 0761, GIRIFALCO (CATANZARO+ CALABRIA+)