ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00369

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 82 del 23/10/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: CCD-CDU
Data firma: 23/10/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  • MINISTERO DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TESORO delegato in data 26/11/1996
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 23/10/1996

INTERLOCUTORIO IL 26/11/1996

Ai Ministri del bilancio e programmazione economica, delle
finanze e dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la regione Campania, già nel 1995, aveva accertato la
giacenza, presso le commissioni mediche periferiche, di circa 300
mila richieste di riconoscimento d'invalidità civile ed indennità
di accompagnamento;
inspiegabili ritardi nella definizione amministrativa di
detti riconoscimenti, presso la prefettura di Salerno, ha
consentito l'instaurarsi di un anomalo, sospetto e sistematico
contenzioso, anche con eventuali violazioni di legge, per il
riconoscimento economico anche di ulteriori accessori dovuti per
rivalutazione monetaria, interessi legali e spese giudiziarie;
il suddetto contenzioso è relativo ad oltre 4.500 ricorsi
amministrativi e giudiziari non protocollati, non fascicolati,
non precedentati e solo in esigua parte trattati;
a seguito delle esecuzioni giudiziarie derivanti dalla
ritardata o mancata trattazione dei suddetti ricorsi e raramente
seguite od opposte, la spesa originariamente prevista nel
bilancio dello Stato per l'ordine di qualche centinaia di milioni
ha finito per dilatarsi enormemente nella misura di svariati
miliardi con grave ed incalcolabile danno per l'erario;
sono state liquidate direttamente ai legali patrocinatori
degli invalidi somme derivante dai giudizi senza esserne
legittimi attributari con evasione fiscale e tributarie;
la Corte dei conti, in attuazione di controlli sulla
gestione, volti al contenimento della spesa pubblica ed alla
verifica della legittimità delle spese sostenute dallo Stato in
materia, aveva disposto fin dal 1990 la rimessione alle sue
procure regionali degli esiti giudiziari dei contenziosi, senza -
tuttavia - che tale richiesta avesse trovato puntuale e doveroso
riscontro nella fattispecie sopra descritta -:
quale sia la maggiore spesa, e con quali imputazioni nel
bilancio dello Stato distinte per somme dovute per sorta capitale
- rivalutazione ed interessi - spese giudiziarie e legali,
sostenute e/o da sostenere ancora a seguito del contenzioso
giudiziario ed amministrativo instauratosi a seguito dei citati
ritardi e disfunzioni burocratiche;
quali provvedimenti ed iniziative organizzative siano state
realmente adottate per eliminare le disfunzioni rilevate,
d'indubbia ripercussione sulla programmata spesa nel bilancio
dello Stato;
quali azioni di ricupero siano state svolte per il ristorno
delle somme indebitamente corrisposte;
quale esito abbiano dato, finora, i controlli sulla
gestione efettuati, in materia, dalla Corte dei conti;
se il Secit abbia già assunto specifiche iniziative al
riguardo e, in caso contrario, se non ritenga di sollecitare
l'intervento.
(3-00369)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INDENNIZZI PER INVALIDITA', INVALIDI, RICORSI GIURISDIZIONALI, SPESE GIUDIZIARIE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

SALERNO (SALERNO+ CAMPANIA+)