Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 15/10/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/11/1996
Stato iter:
28/11/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
28/11/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELL'INTERNO)
REPLICA
28/11/1996
FORZA ITALIA
Fasi iter:
PRESENTATO IL 15/10/1996
INTERLOCUTORIO IL 28/11/1996
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 28/11/1996
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 28/11/1996
ITER CONCLUSO IL 28/11/1996
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: nella giornata di ieri un gravissimo nubifragio (con lo straripamento dei fiumi Esaro e Passovecchio che hanno invaso abitazioni e luoghi di lavoro) ha colpito la città di Crotone; a tutt'oggi è difficile quantificare l'entità dei danni che già appare elevatissima; molti risultano i dispersi e già accertati alcuni morti, anche se non ne risulta ancora precisato il numero; bloccati tutti i poli industriali dell'area (Enichem, Pertusola), con grave sospetto di pregiudizio permanente; Crotone, già identificata come "area di crisi", con seri problemi di sviluppo, oltre che di mantenimento di livelli occupazionali assai precari, rischia il completo collasso; già la regione Calabria, a seguito di recenti e gravissimi eventi alluvionali che hanno interessato l'intero territorio, ha sollecitato il Governo nazionale ad attivare i meccanismi connessi al riconoscimento dello stato di calamità naturale nella regione; già con numerose interrogazioni i parlamentari calabresi hanno richiesto adeguati ed urgenti interventi a sostegno delle popolazioni danneggiate -: se non ritenga ormai indifferibile la dichiarazione dello stato di calamità per la regione Calabria; non ritenga utile l'immediata nomina di apposita commissione tecnica, capace di stimare i danni ivi provocati e l'entità del finanziamento necessario: 1) ad impedire, con riferimento proprio all'area di Crotone, il completo blocco dell'economia; 2) ad avviare nell'intera regione il recupero delle singole aree interessate dagli eventi calamitosi verificatisi, con ciò evitando, altresì, possibili ripercussioni sul piano della giustizia e della pace sociale; se non ritenga opportuno intervenire con decreto per lo stanziamento di un fondo straordinario diretto ad affrontare l'emergenza Crotone e, più in generale, l'emergenza creatasi in Calabria per i sovracitati fatti calamitosi del tutto imprevedibili; se non ritenga opportuno estendere alla regione Calabria i provvedimenti già adottati per analoghe situazioni nella regione Piemonte. (3-00330)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRIBUTI PUBBLICI, FIUMI E TORRENTI, INONDAZIONI, PIOGGE E ALLUVIONI