ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00330

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 74 del 15/10/1996
Abbinamenti
Atto 2/00247 abbinato in data 28/11/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 15/10/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 28/11/1996
Stato iter:
28/11/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELL'INTERNO)
 
REPLICA 28/11/1996
FORZA ITALIA
Fasi iter:

PRESENTATO IL 15/10/1996

INTERLOCUTORIO IL 28/11/1996

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 28/11/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 28/11/1996

ITER CONCLUSO IL 28/11/1996

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere -
premesso che:
nella giornata di ieri un gravissimo nubifragio (con lo
straripamento dei fiumi Esaro e Passovecchio che hanno invaso
abitazioni e luoghi di lavoro) ha colpito la città di Crotone;
a tutt'oggi è difficile quantificare l'entità dei danni che
già appare elevatissima;
molti risultano i dispersi e già accertati alcuni morti,
anche se non ne risulta ancora precisato il numero;
bloccati tutti i poli industriali dell'area (Enichem,
Pertusola), con grave sospetto di pregiudizio permanente;
Crotone, già identificata come "area di crisi", con seri
problemi di sviluppo, oltre che di mantenimento di livelli
occupazionali assai precari, rischia il completo collasso;
già la regione Calabria, a seguito di recenti e gravissimi
eventi alluvionali che hanno interessato l'intero territorio, ha
sollecitato il Governo nazionale ad attivare i meccanismi
connessi al riconoscimento dello stato di calamità naturale nella
regione;
già con numerose interrogazioni i parlamentari calabresi
hanno richiesto adeguati ed urgenti interventi a sostegno delle
popolazioni danneggiate -:
se non ritenga ormai indifferibile la dichiarazione dello
stato di calamità per la regione Calabria;
non ritenga utile l'immediata nomina di apposita
commissione tecnica, capace di stimare i danni ivi provocati e
l'entità del finanziamento necessario: 1) ad impedire, con
riferimento proprio all'area di Crotone, il completo blocco
dell'economia; 2) ad avviare nell'intera regione il recupero
delle singole aree interessate dagli eventi calamitosi
verificatisi, con ciò evitando, altresì, possibili ripercussioni
sul piano della giustizia e della pace sociale;
se non ritenga opportuno intervenire con decreto per lo
stanziamento di un fondo straordinario diretto ad affrontare
l'emergenza Crotone e, più in generale, l'emergenza creatasi in
Calabria per i sovracitati fatti calamitosi del tutto
imprevedibili;
se non ritenga opportuno estendere alla regione Calabria i
provvedimenti già adottati per analoghe situazioni nella regione
Piemonte.
(3-00330)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONTRIBUTI PUBBLICI, FIUMI E TORRENTI, INONDAZIONI, PIOGGE E ALLUVIONI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

CROTONE (CALABRIA+)