ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00308

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 72 del 10/10/1996
Abbinamenti
Atto 2/00033 abbinato in data 04/12/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FORZA ITALIA
Data firma: 10/10/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 10/10/1996
FORZA ITALIA 10/10/1996
FORZA ITALIA 10/10/1996
FORZA ITALIA 10/10/1996
FORZA ITALIA 10/10/1996
FORZA ITALIA 10/10/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Stato iter:
04/12/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 04/12/1996
MINISTRO - (MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 10/10/1996

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 04/12/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 04/12/1996

ITER CONCLUSO IL 04/12/1996

Ai Ministri di grazia e giustizia e dell'interno. - Per
sapere:
quali ragguagli vogliano fornire della morte avvenuta in
Reggio Calabria del notaio Marrapodi che con atteggiamenti
diversi e contraddittori era stato al centro di indagini
clamorose e comunque estremamente complesse e sconcertanti;
se la notizia ufficiale secondo cui la morte sarebbe
avvenuta per suicidio sia stata confermata da un completo esame
di tutte le circostanze; ed in particolare di quella
rappresentata dall'atteggiamento assolutamente normale e sereno
avuto dal Marrapodi nelle ore subito precedenti la morte per
impiccagione;
quale fosse l'autorità giudiziaria che da ultimo si era
valsa delle dichiarazioni del notaio e chi indagava sulla sua
attività e sulle intercettazioni telefoniche sulla sua utenza,
dalle quali sarebbero risultati sconcertanti rapporti tra lo
stesso notaio e taluni magistrati, aventi ad oggetto le
dichiarazioni rese e da rendere da questi su altri magistrati;
quale autorità giudiziaria, quella di Reggio Calabria o
quella di Messina, abbia provveduto, immediatamente dopo la morte
del Marrapodi, ad effettuare una minuziosa perquisizione del suo
studio e se essa sia stata determinata dalla necessità di
indagini in ordine alla morte o invece in ordine a trascorsi del
defunto ed ai procedimenti nei quali era coinvolto come indagato
o come teste, nel qual caso chiede di sapere come si spieghi che
la perquisizione sia stata effettuata proprio dopo la morte;
se risponda a verità che, deponendo nel corso di una
indagine giudiziaria avanti ad un magistrato di Messina, qualche
tempo fa il notaio Marrapodi aveva dichiarato che "ove gli fosse
successo qualcosa" nessuno avrebbe dovuto credere alla versione
del suicidio;
se risponda a verità che le indagini relative al
procedimento nel corso del quale erano state effettuate
intercettazioni all'utenza del Marrapodi e che erano state
trasferite a Messina da Reggio Calabria perché dalle
intercettazioni risultavano conversazioni compromettenti per
magistrati della sede di Reggio Calabria, siano in realtà state
svolte da magistrati messinesi con la collaborazione e la
partecipazione attiva dei magistrati della Procura di Reggio
Calabria, così che tutto quanto emerso è venuto immediatamente a
conoscenza dei magistrati cui per legge l'inchiesta doveva essere
sottratta;
se l'affermazione contenuta nelle notizie di stampa dei
quotidiani locali secondo cui l'atteggiamento del Marrapodi negli
ultimi tempi lasciava prevedere l'insano gesto poi compiuto sia
conseguenza di dati forniti da organi giudiziari o pubblici o se
si abbia notizia comunque di chi abbia propalato tale
circostanza;
quali iniziative intendano adottare i Ministri interrogati
per ottenere tutte le informazioni possibili sul caso e per
adempiere, eventualmente, ai loro doveri istituzionali imposti
dalla rilevanza di un caso che, malgrado un insolito silenzio
della stampa, turba gravemente la serenità della popolazione di
Reggio Calabria.
(3-00308)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INDAGINI GIUDIZIARIE, INTERCETTAZIONI TELEFONICHE, NOTAI, SUICIDIO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

MESSINA (MESSINA+ SICILIA+), REGGIO DI CALABRIA (REGGIO CALABRIA+ CALABRIA+)