ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00109

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 31 del 11/07/1996
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 11/07/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORZA ITALIA 07/11/1996
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO 07/11/1996
RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI 07/11/1996


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Stato iter:
02/10/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 02/10/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 02/10/1996
ALLEANZA NAZIONALE
Fasi iter:

PRESENTATO IL 11/07/1996

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 02/10/1996

ITER CONCLUSO IL 02/10/1996

Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso
che:
nei giorni scorsi la stampa (Il Giornale del 7 luglio 1996)
ha informato che nell'emirato del Kuwait un tribunale islamico,
con sentenza emessa il 9 giugno 1996, ha condannato a morte
mediante decapitazione Robert Hussein, uomo d'affari di 44 anni
avente la nazionalità del Kuwait, reo esclusivamente di essersi
convertito dall'Islam al cristianesimo, al termine di un processo
durante il quale non è stata consentita alcuna valida difesa. La
moglie del condannato, il cui nome prima della conversione era
Hussein Qanbar, è stata sequestrata, sottoposta a violenza e di
fatto costretta ad abbandonare il coniuge; ai due figli, di sei e
quattro anni, è stato interdetto il diritto di vedere il padre;
la casa della famiglia è stata saccheggiata. Hussein ha proposto
appello e il relativo giudizio è stato fissato per il mese di
settembre;
nel 1990, a seguito dell'invasione del Kuwait da parte
dell'Iraq, il governo dell'emirato invocò l'aiuto
dell'Organizzazione delle nazioni unite in nome del rispetto del
diritto e delle convenzioni intemazionali, e buona parte delle
nazioni occidentali inviarono contingenti di truppe al fine di
ripristinare i confini violati. Il medesimo rispetto dei princìpi
riconosciuti da tutti i popoli civili impone oggi non già
l'ingerenza del Governo italiano negli affari interni di un'altra
nazione, ma di rivolgere ogni ragionevole sollecitazione perché
non sia ingiustamente violata una vita umana e perché non sia
calpestata la libertà religiosa, che pure la Costituzione del
Kuwait appare formalmente garantire. Giova ricordare che numerose
associazioni umanitarie stanno impegnando ogni sforzo in questa
direzione, e che a Londra il deputato laburista Donald Anderson
ha chiesto al governo Major di intervenire presso l'emiro del
Kuwait per un provvedimento di clemenza; se al Governo britannico
si affiancassero i Governi di altre nazioni occidentali la vita
di Robert Hussein avrebbe qualche possibilità in più di salvezza
-:
se e quali iniziative intenda adottare per impedire
l'esecuzione della condanna a morte disposta nei confronti di
Robert Hussein, e più in generale per sollecitare il rispetto
della libertà religiosa nelle nazioni nelle quali l'Islam
esercita una influenza determinante;
se non ritenga in particolare urgente rivolgere un appello
in tal senso al Governo del Kuwait.
(3-00109)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
LIBERTA' RELIGIOSA, PENA DI MORTE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ISLAMISMO, KUWAIT