Al Ministro dell'interno. - Per sapere:
se sia a conoscenza delle gravissime notizie concernenti
un traffico di materiale radioattivo scoperto in Sicilia e, in
particolare, di una barra di uranio dei peso di 25 chilogrammi
nonché di mercurio rosso, che, come noto, sono sulla base del
confezionamento di armi nucleari;
se sia a conoscenza che il materiale sequestrato in
provincia di Siracusa faceva parte di una partita ben più
consistente proveniente dallo Zaire e rimasta nascosta per
qualche tempo in territorio di Avola, dove operava uno dei
trafficanti di origine portoghese;
se non ritenga che tale episodio dia ulteriore e piena
conferma al fatto che la posizione geografica della Sicilia rende
possibile l'effettuazione di traffici e commerci internazionali
di ogni genere, esponendo le popolazioni a rischi di
incalcolabile gravità;
quali iniziative immediate intenda adottare, non solo
affinché venga stroncato il commercio legato all'episodio in
questione, ma soprattutto affinché vengano attivate tutte le
misure possibili per rafforzare, sia in fase preventiva che
repressiva, il livello di controllo del territorio dell'isola,
che sta rischiando di diventare una pericolosa base di
smistamento di droga, materiale nucleare, rifiuti tossici, e
sbarchi clandestini, anche a causa della cronica inadeguatezza
delle dotazioni organiche dei tutori dell'ordine pubblico in
Sicilia.
(3-00088)