Primo firmatario: Gruppo: POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO Data firma: 14/07/1999
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
MISTO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
MISTO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO
07/14/1999
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI
MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
Stato iter:
22/09/1999
Fasi iter:
PRESENTATO IL 14/07/1999
RITIRATO IL 22/09/1999
ITER CONCLUSO IL 22/09/1999
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri per i beni e le attività culturali e dei lavori pubblici, per sapere - premesso che: il comma 10 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, al fine di uniformare i comportamenti delle Amministrazioni preposte alla tutela dei vincoli ai sensi dell'articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, ed anche allo scopo di ricondurre, in alcuni casi, le competenze delle Amministrazioni al corretto ambito assegnato dal legislatore, recita testualmente "l'articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, e successive modificazioni, deve intendersi nel senso che l'amministrazione preposta alla tutela del vincolo, ai fini dell'espressione del parere di propria competenza, deve attenersi esclusivamente alla valutazione della compatibilità con lo stato dei luoghi degli interventi per i quali è richiesta la sanatoria, in relazione alle specifiche competenze dell'amministrazione stessa"; l'articolo 25 della legge 30 aprile 1999, n. 136, allo scopo di consentire, con una interpretazione autentica, la possibile sanatoria di alcune costruzioni realizzate nella Valle dei templi, chiarisce ancora che vincoli ed indici previsti da alcuni decreti del Ministro della pubblica istruzione, volti chiaramente alla salvaguardia dell'ambiente e delle bellezze naturali ed architettoniche, sono assimilati agli indici ed ai vincoli imposti dagli ordinari strumenti di pianificazione per cui l'interpretazione corretta è che "i limiti e gli indici edilizi e di altezza da essi stabiliti (...), sono finalizzati comunque a regolamentare l'attività edificatoria ed hanno natura urbanistica. Pertanto le costruzioni che insistono su dette zone, realizzate in difformità ai suddetti limiti ed indici, rientrano nell'ambito delle previsioni di cui all'articolo 32 della legge 28 febbraio 1985, n. 47, all'articolo 39 della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e al comma 10 dell'articolo 1 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, sempre che sussistano tutte le condizioni indicate in dette norme e le relative domande siano state presentate rispettando termini e prescrizioni previsti dalle leggi n. 47 del 1985 e n. 724 del 1994"; alcune soprintendenze regionali continuano a ritenere che gli indici di edificabilità previsti, per esempio, dai piani territoriali paesistici, debbano necessariamente essere rispettati dalle costruzioni per le quali si chiede la sanatoria, mentre, sulla scorta delle interpretazioni autentiche appena richiamate, tali indici "sono comunque finalizzati a regolamentare l'attività edificatoria ed hanno natura urbanistica"; alcune soprintendenze regionali richiedono ai cittadini interessati la documentazione attestante il possesso di una superficie sufficiente a soddisfare i predetti indici; alcuni cittadini non riescono ancora a definire le loro pratiche di condono nonostante le ripetute interpretazioni fornite dal legislatore nel tema specifico -: quali provvedimenti intenda assumere al fine di uniformare i comportamenti delle soprintendenze regionali ed al fine di limitare l'ambito di competenza di tali amministrazioni a quanto previsto dal legislatore; se non intenda emanare una direttiva che imponga alle soprintendenze di limitare l'esame esclusivamente a parametri di ordine paesistico e di compatibilità, senza pretendere il soddisfacimento di indici che il legislatore ritiene espressamente derogabili. (2-01889)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ABUSIVISMO EDILIZIO, CONDONO, INDICE DI EDIFICABILITA', INTERPRETAZIONE ED APPLICAZIONE DELLA LEGGE, TUTELA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI