Primo firmatario: Gruppo: CCD-CDU Data firma: 18/06/1996
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
CCD-CDU
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
CCD-CDU
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
CCD-CDU
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
FORZA ITALIA
06/18/1996
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Stato iter:
10/07/1996
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO
10/07/1996
CCD-CDU
RISPOSTA GOVERNO
10/07/1996
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
REPLICA
10/07/1996
CCD-CDU
Fasi iter:
PRESENTATO IL 18/06/1996
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 10/07/1996
ITER CONCLUSO IL 10/07/1996
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali, per conoscere - premesso che: la crisi del settore zootecnico permane in tutta la sua crescente gravità dopo la esplosione dell'epidemia del virus dell'encefalopatia spongiforme bovina, più comunemente conosciuto come "mucca pazza", che sta mettendo in grave crisi il comparto zootecnico del Paese, come dimostrano le forti contrazioni nel mercato del bestiame; numerose proteste degli allevatori si sono già registrate in diverse parti del Paese; incontri informali si sono avuti tra i rappresentanti delle associazioni agricole e del Governo per individuare le cause ed i rimedi più idonei ad affrontare la grave crisi; le evidenti difficoltà del confronto tra i partners europei per i forti interessi in gioco che rischiano di paralizzare l'attività dell'Unione europea determinano forti ritardi nell'adozione di misure comunitarie idonee a garantire un quadro di certezze per gli allevatori con pesanti riflessi sul settore; l'assenza di risposte risolutive e celeri da parte delle autorità competenti potrebbe dar luogo da parte degli allevatori ad azioni di protesta più marcate e pericolose -: se, tra le possibili misure da adottare urgentemente, non possa prevedere in particolare: la dichiarazione dello stato di crisi del settore; il ritiro delle carni invendute da parte dell'AIMA; la riduzione della aliquota IVA sui bovini vivi e sulla carne, armonizzandola con quella comunitaria, al fine di ridurre la concorrenza sleale provocata da una larga evasione di IVA da parte degli importatori dai paesi comunitari ed extracomunitari, che, malgrado i ripetuti aggiustamenti normativi effettuati al regime speciale IVA per i produttori agricoli, fa registrare ancora gravi forme elusive al limite della truffa; l'erogazione di contributi specifici agli allevatori per ogni capo abbattuto o invenduto, per coprire i costi di gestione; la riqualificazione e attuazione del piano nazionale carni, per differenziare le produzioni nazionali da quelle estere, favorendo e ripristinando un clima di fiducia nei consumatori. (2-00051)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AGEVOLAZIONI FISCALI, ALIQUOTE DI IMPOSTE, BOVINI, CARNI, CONTRIBUTI PUBBLICI, IVA, MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
AZIENDA DI STATO PER GLI INTERVENTI NEL MERCATO AGRICOLO ( AIMA ), UNIONE EUROPEA