ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00463

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 13
Seduta di annuncio: 737 del 09/06/2000
Abbinamenti
Atto 1/00440 abbinato in data 12/06/2000
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
Data firma: 09/06/2000
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO 06/09/2000


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
21/06/2000
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 12/06/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 12/06/2000
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO 12/06/2000
MISTO
 
PARERE GOVERNO 21/06/2000
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
 
RITIRO ATTO 21/06/2000
DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 09/06/2000

DISCUSSIONE IL 12/06/2000

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 12/06/2000

RINVIATO IL 12/06/2000

DISCUSSIONE IL 21/06/2000

IN PARTE ACCOLTO IN PARTE NON ACCOLTO IL 21/06/2000

RITIRATO IL 21/06/2000

ITER CONCLUSO IL 21/06/2000

La Camera,
premesso che:
l'inviato speciale delle Nazioni Unite per i diritti
umani in Iraq, 1'ex Ministro degli esteri olandese Max van Stoel,
si è dimesso dall'incarico lo scorso 24 novembre 1999;
il 14 e il 15 febbraio sono state rese pubbliche le
dimissioni di Hans von Sponeck, coordinatore del programma
umanitario delle Nazioni Unite in Iraq, e di Jutta Burghardt,
responsabile del Programma alimentare mondiale (PAM), ambedue di
nazionalità tedesca;
anche il predecessore di Hans von Sponeck nel ruolo di
coordinatore degli aiuti umanitari all'Iraq, Denis Halliday, di
nazionalità irlandese, si era dimesso;
le motivazioni delle ultime dimissioni sono legate alla
impossibilità di applicare la risoluzione n. 1284 del 17 dicembre
1999 del Consiglio di sicurezza dell'ONU, decisa con le
astensioni di Francia, Russia e Cina, denominata 'Oil for food',
che non favorirebbe il miglioramento delle condizioni di vita
della popolazione irachena stremata da più di dieci anni di duro
embargo;
la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite dello scorso dicembre condizionava la sospensione per 120
giorni delle sanzioni sulle esportazioni di petrolio alla
verifica da parte di ispettori dell'ONU (United nation
monitoring, verification and inspection commission, altresì
denominata Unimovic) della avvenuta eliminazione della armi di
distruzione di massa;
i proventi dell'avvenuta eventuale vendita di petrolio da
parte del governo iracheno andrebbero su un conto corrente
intestato all'Unimovic, che dovrà poi decidere quali prodotti
(medicinali o generi alimentari) potrebbero entrare in Iraq;
la risoluzione ha sì aumentato il tetto della quantità di
petrolio esportabile dal governo iracheno ma non ha previsto la
possibilità per lo stesso governo di importare pezzi di ricambio
per la sua industria petrolifera, senza i quali non può essere
aumentata la produzione;
il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha
presentato il 22 febbraio 2000 in appello ai paesi membri del
Consiglio di sicurezza perché consentano all'Iraq di rifornirsi
di parti di ricambio per milioni di dollari, al fine di
permettere la sopravvivenza della sua industria petrolifera,
contenere l'impennata dei prezzi del petrolio e alleviare le
gravi sofferenze della popolazione civile dell'Iraq;
l'embargo da tempo gravante sull'Iraq continua a
provocare morti e stenti soprattutto a danno delle fasce più
deboli della popolazione; secondo dati dell'Unicef continua ed
essere elevatissimo il tasso di mortalità infantile;
la pressione nei confronti del regime iracheno deve
avvenire non a discapito della popolazione civile, oramai
stremata;
vanno immediatamente assunti provvedimenti idonei a
soddisfare i bisogni essenziali del popolo dell'Iraq;
il lungo periodo di sanzioni economiche sinora imposte
all'Iraq non ha certo scalfito le posizioni di potere di Saddam
Hussein;
anche negli Stati Uniti vi è un crescente consenso
politico verso l'obiettivo della revoca dell'embargo all'Iraq;
è indispensabile una rapida conclusione delle ispezioni
previste dal Consiglio di sicurezza dell'ONU;
impegna il Governo:
ad intraprendere ogni iniziativa finalizzata alla revoca
dell'embargo;
a rafforzare la nostra rappresentanza diplomatica a Bagdad
per attivare nuove e più dirette forme di aiuto umanitario
bilaterale, in campo sanitario ed alimentare, ed a porsi come
obiettivo la riapertura entro il corrente anno della nostra
ambasciata;
a realizzare una iniziativa mirata a fronteggiare le più
gravi emergenze sanitarie riguardanti persone in pericolo di
vita, prive di assistenza per le fatiscenti strutture
ospedaliere.
(1-00463)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
FINANZA INTERNAZIONALE, RELAZIONI ECONOMICHE INTERNAZIONALI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

EMBARGO

GEO-POLITICO:

IRAQ, ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI UNITE ( ONU )