MINISTRO - (MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA)
INTERVENTO
05/10/1994
PART.POP.ITAL.
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
LEGA NORD
Fasi iter:
PRESENTATO IL 05/10/1994
DISCUSSIONE IL 05/10/1994
TESTO UNIFICATO IL 05/10/1994
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 05/10/1994
ACCOLTO IL 05/10/1994
MODIFICATO IL 05/10/1994
APPROVATO IL 05/10/1994
ITER CONCLUSO IL 05/10/1994
La V Commissione, constatato che il decreto ministeriale del 5 agosto 1994 (G.U. n. 194 del 20 agosto 1994) del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, adottato di concerto con il Ministro del tesoro e con il Ministro del bilancio e della programmazione economica, ha escluso la regione Molise dagli sgravi contributivi concessi invece con criteri di gradualità discendente per le altre regioni del Mezzogiorno comprese nell'obiettivo 1; ricordato che il provvedimento è stato impugnato dalla regione Molise innanzi al TAR Molise, che ne ha disposto la sospensione con ordinanza del 14 settembre 1994; sottolineato che la regione Molise in nessun provvedimento legislativo italiano e in nessuna decisione comunitaria è stata mai esclusa dagli aiuti compatibili con il trattato CE, previsti per le regioni depresse del Mezzogiorno; considerato altresì che la richiesta di aggiornamento e di informazioni integrative sul regime di aiuti a finalità regionale fatta dalla Commissione CE, direzione generale della concorrenza, con nota del 22 novembre 1993, ha richiesto una nuova delibera CIPI adottata il 28 dicembre 1993, con cui è stata confermata la collocazione, ai fini degli incentivi alle attività produttive, della regione Molise nella fascia B; sottolineato che, con la comunicazione del 16 febbraio 1994, il Ministro del bilancio confermava che la regione Molise inclusa nel piano 1994-1999 nelle aree dell'obiettivo 1, è sicuramente collocata fino al 1999 nelle aree dell'obiettivo 1; preso atto che il dibattito in corso in questo periodo a livello comunitario sulla possibilità di ridurre l'intensità del regime di aiuti in alcune regioni dell'area dell'obiettivo 1, riguarda anche la regione Molise. Ciò ha, però, sempre rappresentato nella tradizione dei rapporti fra gli organismi comunitari ed i singoli stati membri la premessa per l'apertura di un negoziato attraverso il quale, pur nel rispetto dei criteri e dei princìpi, le due parti studiano e concordano modalità ed eccezioni per una sua applicazione la più graduale possibile. Invece il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, attraverso il decreto del 5 agosto 1994, ha fatto proprie le indicazioni propositive comunitarie, rinunciando ad ogni negoziato; considerato che la gravità di queste decisione rischia di compromettere la posizione della regione Molise, anche ai fini della misura degli incentivi previsti dalle delibere CIPI citate ed attualmente applicati e, come estrema conseguenza, anche per la sua esclusione dalle aree depresse dell'obiettivo 1, in una fase di grande difficoltà economica, di crisi di attività produttive tradizionali e di emergenza occupazionale molto grave soprattutto per quanto riguarda le piccole e medie imprese, impegna il Governo a rinegoziare in sede comunitaria il contenuto del decreto ministeriale del 5 agosto 1994 con l'obiettivo di consentire il beneficio degli sgravi contributivi al Molise e, ove possibile, anche all'Abruzzo; ad improntare i propri rapporti con le istanze di governo comunitarie ad una logica di trattativa che consenta il mantenimento e, ove possibile, l'ampliamento delle risorse per lo sviluppo economico delle aree economicamente e socialmente meno avanzate rispetto alla media nazionale; ad utilizzare tutte le risorse disponibili, nazionali e comunitarie per il rilancio delle aree depresse, in coerenza con gli obiettivi dichiarati dal Governo e confermati nel documento di programmazione economico-finanziaria 1995-1997 approvato dalle Camere con le risoluzioni del 3 agosto (Camera) e 4 agosto (Senato) e con il piano 1994-1999 di sviluppo delle aree depresse italiane, già approvato dal CIPE e dalla Commissione CE; a promuovere accertamenti più puntuali sulla reale situazione socio-economica di altre aree meno avanzate, quali la provincia di Frosinone, al fine di meglio rappresentare le esigenze dello sviluppo economico italiano ai fini della destinazione delle risorse comunitarie. (7-00151)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE, AGEVOLAZIONI FISCALI, FISCALIZZAZIONE DEGLI ONERI SOCIALI, FONDI E FINANZIAMENTI COMUNITARI, INTERVENTI IN AREE DEPRESSE
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
ABRUZZI, MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE, MOLISE, COMITATO INTERMINISTERIALE PER IL COORDINAMENTO DELLA POLITICA, INDUSTRIALE ( CIPI ), DM 1994 08 05