La V Commissione, premesso che:
il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di
concerto con il Ministro del tesoro e con il Ministro del
bilancio e della programmazione economica, con suo decreto del 5
agosto 1994 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20
agosto 1994, ha ritenuto di escludere la regione Molise degli
sgravi fiscali sul lavoro dipendente "Tenendo conto degli
indirizzi della Comunità europea", prevedendo per detta Regione
sgravi in misura ridotta fino al 30 novembre 1994 e
l'eliminazione degli stessi dopo tale data, il tutto sulla scorta
dell'indice pro-capite del PIL della zona riferito all'anno 1991,
pari al 79 per cento di poco superiore al 75 per cento indicato
dalla CEE per l'emissione ai benefìci;
il provvedimento è stato impugnato dalla regione Molise
innanzi al TAR Molise, che ne ha disposto la sospensione con
ordinanza del 14 settembre 1994;
il ridetto provvedimento, fondato su dati mai aggiornati
dall'ente regionale e sicuramente da valutare unitamente ad altre
informative, come è avvenuto anche per le province di Frosinone,
Latina, Rieti, Roma ed Ascoli Piceno, appare gravemente lesivo e
penalizzante della regione Molise, unico tra le regioni
meridionali ad essere esclusa dai benefìci,
impegna il Governo
a modificare il provvedimento di cui in premessa nella parte
riferita alla regione Molise, ammettendo agli sgravi fiscali già
concessi alle altre regioni meridionali sulla base anche di una
eventuale trattativa con la CEE.
(7-00077)