ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 43 del 26/07/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 26/07/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 07/26/1994
MISTO 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994
LEGA NORD 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994
LEGA NORD 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI 07/26/1994
LEGA NORD 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994
LEGA NORD 07/26/1994
PROG.FEDER. 07/26/1994


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE(AMBIENTE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
02/08/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 02/08/1994
MINISTRO - (MINISTERO DELL'AMBIENTE)
 
INTERVENTO 02/08/1994
PROG.FEDER.
PROG.FEDER.
Fasi iter:

PRESENTATO IL 26/07/1994

DISCUSSIONE IL 02/08/1994

MODIFICATO IL 02/08/1994

APPROVATO IL 02/08/1994

ITER CONCLUSO IL 02/08/1994

L'VIII Commissione,
considerato che:
nel 1987 l'ENEL progettò la realizzazione di un
elettrodotto da 380.000 volt, che doveva collegare la centrale
atomica di Caorso (Piacenza), allora in funzione, con S. Felice
(Cremona) e S. Damaso (Modena);
al tempo, si pensava di costruire a Viadana (Mantova) una
centrale ad energia nucleare e che l'elettrodotto era stato
progettato per congiungere i due insediamenti produttivi di
Caorso e Viadana;
la centrale di Caorso e la stazione elettrica di S. Felice
sono state nel frattempo chiuse e che la centrale di Viadana non
è stata realizzata, a seguito del referendum nazionale contro il
nucleare;
Caorso e S. Damaso sono già collegate da un elettrodotto di
38D.000 volt;
le procedure di localizzazione del nuovo elettrodotto sono
state ultimate pochi mesi prima dell'entrata in vigore della
legge n. 9 del 1991, la quale (articolo 2, comma 3) espressamente
prevede che tali opere siano assoggettate alla valutazione di
impatto ambientale;
già nel 1985 la CEE aveva inserito gli elettrodotti tra le
opere di rilevante impatto da sottoporre a valutazione di impatto
ambientale;
non si è fatto ricorso a tale studio per la nuova linea;
i comuni lombardi di Sabbioneta, Viadana Rivarolo, Doloso e
Casalmaggiore hanno espresso motivato parere negativo al progetto
dell'elettrodotto, ai sensi dell'articolo 8l' comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica n. 616 del 1977;
i consigli comunali di numerosi comuni cremonesi, mantovani
e reggiani hanno approvato all'unanimità ordini del giorno in cui
si chiede la sospensione dei lavori del costruendo elettrodotto e
la predisposizione di uno studio di valutazione di impatto
ambientale;
il consiglio regionale della Lombardia e quello dell'Emilia
Romagna hanno approvato all'unanimità analoga mozione;
anche le amministrazioni provinciali di Reggio Emilia,
Mantova, Cremona e Modena hanno sollecitato l'ENEL perché proceda
alla valutazione di impatto ambientale, prima della costruzione
dell'elettrodotto in questione;
l'ENEL, senza dare alcuna risposta alle sollecitazioni
degli enti locali, ha avviato e prosegue i lavori di costruzione
della linea;
il Parlamento europeo ha approvato lo scorso 5 maggio una
risoluzione sulla lotta contro gli inconvenienti provocati da
radiazioni non ionizzanti, in cui si propone che la realizzazione
di ogni nuovo impianto sia preceduta da una valutazione di
impatto amnbientale, a tutela della salute delle popolazioni e
dell'integrità del terrirorio,
impegna il Governo:
1) a riferire, entro il 30 settembre 1994, alla Comniissione
Ambiente e territorio della Camera dei deputati sull'attività di
verifica compiuta esercitando i poteri derivanti dall'articolo 8
della legge n. 349 del 1986;
2) ad affidare alla competente Commissione del Ministero
dell'Ambiente l'incarico di stilare un primo schema per la
valutazione di impatto ambientale dell'opera;
3) ad emanare, qualora fosse accertata una situazione di
grave per l'ambiente e per la salute dei cittadini, ai sensi
dell'articolo 8 della legge 59/87, di concerto con i Ministri
competenti, ordinanza contingibile per la tutela dell'ambiente.
(7-00045).
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ENERGIA ELETTRICA, IMPIANTI IDROELETTRICI E TERMOELETTRICI, IMPIANTI NUCLEARI, TUTELA DELLA SALUTE, VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ENTE NAZIONALE ENERGIA ELETTRICA ( ENEL ), L 1986 0349, L 1991 0009, DPR 1977 0616, VIADANA (MANTOVA+ LOMBARDIA+), CAORSO (PIACENZA+ EMILIA ROMAGNA+)