Ai Ministri dei lavori pubblici e dell'ambiente. - Per
conoscere - premesso che:
con decreto ministeriale del Ministero della pubblica
istruzione del 12 ottobre 1988 il comune di Bacoli, ai sensi
dell'articolo 11 del decreto-legge 318/86 convertito in legge
488/86, è stato ammesso al finanziamento di un mutuo di lire
2.400.000.000 per la realizzazione di un edificio di scuola media
di 16 aule;
con delibera n. 3 del 24 gennaio 1990 esecutiva a tutti gli
effetti di legge a seguito dei chiarimenti forniti con delibera
n. 69 del 15 marzo 1990, vistata dalla sezione provinciale del
CO.RE.CO. di Napoli nella seduta del 5 aprile 1990 prot. n.
407791 verb. 67, il consiglio comunale ha approvato il piano
finanziario per la costruzione della scuola in oggetto;
con delibera n. 4 del 24 gennaio 1990, vistata dalla
sezione provinciale del CO.RE.CO. di Napoli nella seduta del 13
febbraio 1990 prot. 402277 verb. 31, il consiglio comunale ha
approvato il progetto per la scuola di cui trattasi nell'importo
complessivo di lire 3.405.709.960;
con la nota del 30 luglio 1991 la Cassa depositi e prestiti
ha comunicato la propria indisponibilità alla concessione del
mutuo per l'anno 1991 a norma della legge n. 202 del 1991;
a seguito dell'articolo 1 del decreto-legge 333/92,
convertito in legge 359/92 è stata sancita anche per l'anno 1992
la sospensione dei mutui da parte della Cassa depositi e prestiti
con onere totale o parziale a carico dello Stato;
con decreto ministeriale del 22 dicembre 1992 il Ministro
della pubblica istruzione ha riammesso il comune di Bacoli alla
concessione da parte della Cassa depositi e prestiti del
finanziamento di lire 2.400.000.000 per la realizzazione
dell'istituto in parola;
con delibera n. 164 del 4 marzo 1993 esecutiva ai sensi di
legge, la G.M., a norma dell'articolo 8 della legge 741/81, ha
preso atto della nota con la quale il progettista ha comunicato
che i prezzi di progetto erano ancora congrui e tali da
consentire l'appalto, ed ha riapprovato, ai sensi dell'articolo
35 della legge 142/90, il progetto esecutivo dell'opera, che
aveva riportato il parere favorevole del C.T.R. n. 3055 espresso
nella seduta del 10 novembre 1989;
il progetto in parola era stato esaminato dalla Commissione
edilizia integrata ai sensi della legge regionale 10/82 con
parere favorevole nella seduta del 28 giugno 1990 verb. 11 ed il
decreto sindacale prot. n. 16241 del 18 ottobre 1990 è stato
trasmesso in pari data al Ministero dei beni culturali per il
tramite della Sovrintendenza ai monumenti della Campania e della
sezione provinciale del CO.RE.CO. di Napoli. Il Ministero non ha
mai riscontrato il suddetto atto;
con deliberazione del consiglio di amministrazione la Cassa
depositi e prestiti in data 30 settembre 1993 ha concesso due
mutui rispettivamente di lire 2.400.000.000 a carico dello Stato
ai sensi della legge 488/86 e di lire 1.005.700.000 con
ammortamento a carico del bilancio comunale per la realizzazione
della scuola;
con delibera n. 661 del 16 settembre 1994 esecutiva ai
sensi di legge, la G.M. ha indetto, per l'aggiudicazione dei
lavori, apposita gara a mezzo di licitazione privata, con
aggiudicazione al prezzo più basso, a norma dell'articolo 29
comma I lettera a) del decreto legislativo n. 406/91, con il
sistema di cui all'articolo 5 della legge 2 febbraio 1973, n. 14;
con delibera n. 100 del 10 febbraio 1994, esecutiva ai
sensi di legge, la G.M. ha affidato i lavori di cui trattasi alla
Vincenzo Zenga S.p.a. con sede in Napoli alla via Stanzione 14;
con contratto n. 452 del 19 maggio 1994 i lavori sono stati
affidati alla suddetta società;
il GIP presso la pretura circondariale di Napoli su
richiesta del P.M. del 5 novembre 1994 con provvedimento dell'8
novembre 1994 R 6 n. 5181/94 notificato al dirigente dell'U.T.C.
in data 10 novembre 1994 ha disposto il sequestro preventivo
dell'area sita in Bacoli località Cappella ove sono in corso di
realizzazione le opere tese alla costruzione di un edificio per
una scuola media di 16 aule;
a sostegno dell'ammissione del provvedimento in parola il
GIP ha osservato che l'intero territorio di Bacoli è tuttora
sottoposto a vincolo di inedificabilità assoluta non rimovibile
mediante autorizzazione ex articolo 1-quinquies legge 431/85 per
cui deve ritenersi inefficace qualsiasi atto amministrativo fino
all'approvazione dei piani paesistici trattandosi di opere che
modificano lo stato dei luoghi in modo da garantire che il
territorio non subisca pregiudizievoli trasformazioni.
Obiettivo dell'A.C. era quella di economizzare il fitto per
la scuola in località Trivio di proprietà della Calcestruzzi
Capuano pari a circa lire 205.000.000 annui mentre le rate di
ammortamento del mutuo a carico del bilancio comunale è pari a
lire 109.000.000;
anche il completamento del cimitero, autofinanziato dai
cittadini del comune di Bacoli non può realizzarsi;
esistono gravi tensioni nelle popolazioni flegree che
vedono realizzare nei comuni di Bacoli, Pozzuoli e Monte di
Procida, nuovi manufatti o sistemazioni da parte di Enti statali,
in deroga alla legge 431/85;
nei comuni flegrei si è al blocco totale di tutte le
iniziative pubbliche e private -:
quali iniziative si intendano assumere perché:
il comune di Bacoli possa completare la scuola media già
iniziata e completare la chiusura e la sistemazione del cimitero;
i comuni di Pozzuoli, Monte di Procida e Bacoli possano
realizzare tutte quelle attrezzature pubbliche progettate e
finanziate, indispensabili alla civile convivenza.
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