Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
in data odierna attraverso la stampa si è avuta notizia
della morte di due gemelline nate premature da cesareo lunedì 5
dicembre presso l'ospedale Cervello di Palermo;
la morte di Rita e Maria, oltre alle drammatiche condizioni
di gemellarità e immaturità, si deve porre in relazione anche
all'insufficienza assistenziale ed alla scadente organizzazione
del servizio di assistenza d'urgenza neonatale di cui sono
rimaste vittime le due gemelline;
tali carenze e la discreta disorganizzazione
dell'assistenza neonatale non investono solo gli ospedali
Cervello e Civico di Palermo e soprattutto i centri di nascita
del Sud-Italia, ma spesso sono riscontrabili in tutto il
territorio nazionale;
una delle cause più serie della suddetta carenza
assistenziale neonatale è rappresentata dalla scarsità di
personale sanitario di assistenza, povertà di attrezzature, mezzi
mobili di soccorso e più generalmente di posti letto di terapia
intensiva neonatale;
la legge finanziaria 1995, proprio attraverso il blocco
delle assunzioni di personale ed i forti tagli "alla cieca" della
spesa sanitaria, aggraverà la già precaria situazione
assistenziale nei centri di neonatologia -:
cosa intenda fare il Ministro perché si riducano le
condizioni di scarsa assistenza sanitaria in campo neonatologico;
quali interventi pensa di porre in essere per ridurre le
differenze tra le regioni del Nord e Sud Italia perché si
riducano i livelli di mortalità neonatale anche nelle regioni del
Sud;
se rileva la necessità che siano emanate alle regioni
direttive perché l'assistenza sanitaria in area
materno-infantile, nelle strutture pubbliche e private, risponda
obbligatoriamente a parametri e standard specifici ed identici su
tutto il territorio nazionale.
(5-00625)