Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 30/11/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FORZA ITALIA
11/30/1994
FORZA ITALIA
11/30/1994
FORZA ITALIA
11/30/1994
LEGA NORD
11/30/1994
FORZA ITALIA
11/30/1994
PART.POP.ITAL.
11/30/1994
LEGA NORD
11/30/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
11/30/1994
CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO
11/30/1994
FORZA ITALIA
11/30/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
11/30/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA SANITA'
MINISTERO PER LE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 30/11/1994
Ai Ministri della sanità e delle risorse agricole, alimentari e forestali. - Per conoscere - premesso che: i prodotti ortofrutticoli importati dai Paesi extracomunitari via mare permangono nelle stive oltre 30-40 giorni, e che all'atto dell'imbarco e dello sbarco, vengono esposti a rilevanti sbalzi di temperatura; inoltre, la frutta in particolare è spesso trattata, prima dell'imbarco, con conservanti vietati dalla legge italiana; l'applicazione delle norme prescritte dal decreto del Ministro della sanità del 30 luglio 1993 non sembra avvenga in alcuni dei numerosi porti italiani abilitati allo sbarco con il rigore che la tutela della salute pubblica richiede; ad esempio, le autorità sanitarie del porto di Ravenna hanno spesso rinviato ai porti di origine interi carichi di ortofrutta trattata con conservanti nocivi vietati dalla nostra legge; oltre al danno per la salute pubblica, la frutta importata ed introdotta sul mercato al consumo senza controllo, costituisce concorrenza sleale per l'ortofrutta italiana rispettosa delle severe norme nazionali ed internazionali, e ciò proprio in una fase di grave crisi del settore; l'importazione dai Paesi terzi di frutta ed ortaggi ammonta, in media, annualmente a 1 milione e 500 mila quintali -: quali provvedimenti il Governo intenda adottare per accertare se e quali carenze sussistano nei controlli presso i porti di sbarco, atteso che l'ortofrutta avanti richiamata, viene spesso individuata solo successivamente nei mercati al dettaglio e quali iniziative si intendano promuovere per imporre a tutti gli uffici sanitari portuali di eseguire i prescritti controlli di legge ad evitare permissive importazioni di prodotto trattato con conservanti pericolosi e vietati dalla legge italiana. (5-00593)