Al Ministro delle risorse agricole, alimentari e forestali. -
Per sapere - premesso che;
la coltura bieticola saccarifera riveste notevole
importanza per l'economia agricola del paese;
ancora una volta si arriva alla stagione di raccolta senza
che nessun accordo sul prezzo del prodotto sia stato raggiunto
tra le organizzazioni dei produttori e quelle degli industriali
saccariferi;
ciò comporta un'inaccettabile situazione che stigmatizza
l'atteggiamento dell'industria saccarifera che vuole legare il
prezzo della bietola di competenza industriale a quello dello
zucchero;
ogni tentativo di riapertura delle trattative è stato
boicottato dagli industriali saccariferi;
ancora una volta la campagna saccarifera 1994 ha visto la
volontà del trasferimento della quota zucchero pari a 10.000
tonnellate, dal Nord al Sud quando questo da sempre non riesce a
coprire la sua attuale quota, cosa che il Nord supera e che
compensava con la minore produzione del Sud;
esistendo le condizioni per l'aumento del prezzo della
bietola, ancora una volta si riscontra un aumento in percentuale
più consistente al Sud rispetto al Nord con digerenze che
raggiungono il 10 per cento -:
se il Ministro non ravveda la improrogabile necessità di
farsi promotore, coordinatore e garante di una posizione che veda
industriali saccariferi ed agricoltori bieticoli in un
costruttivo incontro dal quale scaturiscano intendimenti tali da
far sì che le prossime campagne non arrivino nell'incertezza che
spesso si concretizza con veri e propri ricatti a danno dei
coltivatori, essendo il prodotto deperibile e rappresentando, il
ritardo delle consegne, un costo per il produttore stesso.
(5-00397)