Ai Ministri della sanità, dell'università e della ricerca
scientifica e tecnologica e per la funzione pubblica e per gli
affari regionali. - Per sapere - premesso che:
una grave situazione conflittuale è stata determinata dalle
dichiarazioni rese alla stampa dal Direttore Generale del
Policlinico Umberto I, che gettano discredito sugli operatori
sanitari medici e non medici della Azienda Universitaria da lui
stesso diretta;
il teatrale risalto dato ad avviso degli interroganti dal
Direttore Generale ad aspetti amministrativi controversi e
marginali inerenti le modalità di erogazione di una "parte di una
indennità" da corrispondere ad oltre 5000 dipendenti del
Policlinico;
si è così determinata una situazione di grave
incomprensione tra il Direttore Generale e gli Organi di Governo
dell'Ateneo e dell'Azienda, il Consiglio della Facoltà di
Medicina ed i Sindacati dall'altra -:
se il Direttore Generale sia in possesso di quelle
comprovate competenze ed esperienze nel settore
dell'organizzazione e della gestione dei servizi sanitari (oltre
agli specifici e documentati requisiti attestanti una qualificata
attività professionale di direzione amministrativa in enti e
strutture di grande dimensione) indispensabili per assicurare,
come previsto dal decreto-legge 517/93, il buon andamento di una
Azienda Universitaria come il Policlinico Umberto I;
se si possa ritenere compatibile con il buon andamento
dell'assistenza, ma anche della didattica e della ricerca, nel
più grande Ospedale romano, il fatto che la Facoltà di Medicina
della "Sapienza" abbia espresso forti e motivate critiche sulle
inadempienze dello stesso nella conduzione della Azienda ad oltre
sei mesi dal suo mandato;
se possa essere dovuto alla eventuale rilevabile mancanza
di esperienza amministrativa e di direzione di non aver
ottemperato per tempo, a quanto puntualmente precisato dalla
Facoltà di Medicina e dai Sindaci con particolare riferimento
alla mancata nomina del Direttore Amministrativo e del Direttore
Sanitario;
se possa essere giustificabile da parte del Direttore
Generale non aver compreso appieno la peculiarità delle Aziende
dell'Università, rispetto alle Aziende Ospedaliere, che dotate di
autonomia organizzativa, gestionale, patrimoniale e contabile
utilizzano un personale universitario che comunque risponde
dell'adempimento dei doveri inerenti alle funzioni assistenziali
alle "Autorità Accademiche competenti" il che sottolinea come
affermato dalla Corte Costituzionale "la unicità del rapporto di
impiego".
(4-06203)