Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
il 4 novembre 1994 si è appreso dagli organi d'informazione
dell'episodio relativo alla presenza di un "vibriocholerae",
isolato in una partita di seppie in vendita in un supermercato di
Rivarolo (Torino);
la notizia diffusasi ha creato allarmismo e psicosi, senza
che, nella materia specifica vi sia stata una assoluta
scientificità delle indagini nel campo sierologico, segnalando la
presenza di vibrione senza identificarne il tipo, diffondendo il
panico relativo alla possibilità di un'epidemia di colera;
solo successivamente si è comunicato che il tipo di
vibrione imputato del malessere accusato dalle persone colpite,
era di natura che "non determina epidemie", ma soltanto episodi
isolati di gastroenterite -:
se si sia provveduto ad avviare una indagine conoscitiva
finalizzata a fare chiarimento sull'evento e sulle sue
conseguenze, causando anche un notevole danno economico per il
crollo delle vendite nel mercato ittico ed ortofrutticolo;
quali iniziative si intendano adottare affinché tali
episodi di allarmismo non vengano a ripetersi, visto che oltre a
provocare panico all'interno del Paese, riflettono negativamente
sulla nostra immagine all'estero e procurano un calo di
credibilità di tutto l'apparato sanitario.
(4-05445)