ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/05263

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 97 del 16/11/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 16/11/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 11/16/1994
FORZA ITALIA 11/16/1994
LEGA NORD 11/16/1994
CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO 11/16/1994
FORZA ITALIA 11/16/1994
FORZA ITALIA 11/16/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 11/16/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 11/16/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI 11/16/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 11/16/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 11/16/1994
PROG.FEDER. 11/16/1994
PROG.FEDER. 11/16/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI delegato in data 02/12/1994
Stato iter:
06/07/1995
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/06/1995
MINISTRO - (MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 16/11/1994

INTERLOCUTORIO IL 02/12/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 26/06/1995

ITER CONCLUSO IL 06/07/1995

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro delle
poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che:
con decreto ministeriale n. 8658 del 26 giugno 1991 il
Ministro delle poste e delle telecomunicazioni bandiva un
concorso per l'assunzione di 159 consiglieri tecnici, riservato a
laureati in architettura e ingegneria;
il concorso veniva espletato in tutte le sue fasi;
in data 5 febbraio 1993 l'amministrazione delle poste e
delle telecomunicazioni chiedeva al Ministero per la funzione
pubblica l'autorizzazione alle assunzioni ex articolo 7, comma 8,
decreto-legge 19 novembre 1992, n. 384;
in data 26 febbraio il Ministero per la funzione pubblica
chiedeva notizie sulla dotazione di organico nelle qualifiche per
le quali era stata richiesta la deroga rispetto alle effettive
presenze di personale;
in data 29 aprile l'amministrazione delle poste e delle
telecomunicazioni trasmetteva i progetti richiesti, ma il
Ministero per la funzione pubblica non si pronunciava - né si è
mai pronunciato - sulla richiesta;
in data 21 luglio 1993 la Direzione generale del Ministero
delle poste e delle telecomunicazioni approvava la graduatoria
del concorso de quo;
la legge n. 537 del 1993, articolo 3, comma 5, stabiliva
che: "Le dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni
(...) sono provvisoriamente rideterminate in misura pari ai posti
coperti al 31 agosto 1993, nonché ai posti per i quali, alla
stessa data, risulti in corso di espletamento un concorso...";
l'amministrazione delle poste e delle telecomunicazioni
veniva trasformata in Ente poste italiane e il consiglio di
amministrazione, nella seduta del 22 febbraio 1994 deliberava di
sospendere tutte le procedure in atto dei concorsi esterni,
compreso quello di cui sopra;
il consiglio stesso deliberava di riesaminare tutta la
procedura dei concorsi in atto al fine di valutare l'interesse
dell'Ente dopo l'approvazione del contratto di programma;
a tale dichiarazione di intenti del consiglio di
amministrazione non seguiva nessuna decisione, sicché i 159
consiglieri tecnici - tra i quali 38 con qualifica di consiglieri
di costruzioni - sebbene vincitori a pieno titolo di un concorso
pubblico, rimanevano "vittime" di una privatizzazione delle poste
e delle telecomunicazioni che non permetteva di chiudere
definitivamente alcune disposizioni contrattuali legittimamente
acquisite dagli interessati -:
se non ritenga di sanare la situazione sopra esposta
ponendo allo studio atti legislativi che prevedano l'inserimento
dei 159 consiglieri tecnici nel nuovo contratto di programma
dell'Ente poste italiane o in altri Ministeri nei quali si
profilasse la necessità di assumere personale con caratteristiche
professionali similari.
(4-05263)
Al riguardo si fa presente che effettivamente con delibera
del 22 febbraio 1994, l'Ente poste italiane aveva deciso di
sospendere tutte le procedure in atto relative ai concorsi
pubblici banditi dall'ex amministrazione p.t., riservandosi di
affrontare il problema dopo l'approvazione del contratto di
programma, in modo da avere un quadro complessivo delle esigenze
qualitative e quantitative di personale.
Successivamente alla stipula del contratto di programma,
avvenuta il 17 gennaio 1995, il Consiglio di amministrazione del
citato Ente ha riesaminato la questione stabilendo, con delibera
n. 28 del 1995, di dar corso alla assunzione dei vincitori dei
seguenti concorsi pubblici circoscrizionali: a n. 51 posti di
consigliere telecomunicazioni - 7^ categoria bandito con decreto
ministeriale 26/6/1991, n. 8657; a n. 38 posti di consigliere
costruzioni - 7^ categoria, bandito con decreto ministeriale
26/6/1991, n. 8658: a n. 19 posti di consigliere trasporti - 7^
categoria - bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8659;
a n. 10 posti di consigliere automazione e meccanizzazione - 7^
categoria - bandito con decreto ministeriale 26/6/1991, n. 8660;
a n. 41 posti di consigliere T.A.M. automazione e meccanizzazione
(ruolo tecnico) 7^ categoria - bandito con decreto ministeriale
26/6/1991, n. 8661.
Gli interessati, assunti con decorrenza giuridica 2 maggio
1995, verranno assegnati presso le sedi per le quali hanno
concorso rispettando l'ordine di graduatoria.
Il Ministro delle poste e delle
telecomunicazioni: Gambino.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ASSUNZIONE AL LAVORO, CONCORSI PUBBLICI, GRADUATORIA, PRIVATIZZAZIONI, RUOLI E PIANTE ORGANICHE, TECNICI LAUREATI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DELLE POSTE E TELECOMUNICAZIONI, L 1993 0537, ENTE POSTE ITALIANO, DECRETO LEGGE 1992 0384