Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 09/11/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELLA SANITA'
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 09/11/1994
Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che: la quantità di manganese consentita per legge nelle acuqe potabili è pari a 0,05 milligrammi per litro in considerazione del fatto che detto minerale, pur non essendo nocivo per la salute degli utenti, provoca alterazioni nel gusto dell'acqua; la maggior parte delle acque minerali, definite dalla legge "acqua potabile imbottigliata", hanno un tenore di manganese di moltre volte superiore ai limiti massimi consentiti per legge: a titolo di esempio, per citare alcune tra le marche più famose, la Sangemini ha un tenore di 0,8 milligrammi per litro (16 volte superiore), la Ferrarelle oltre un milligrammo per litro; l'adeguamento al limite di legge obbliga gli enti gestori degli acquedotti ad adottare un procedimento di abbattimento del manganese tramite ossidazione; tale provvedimento però provoca un aumento dei batteri per cui le acque devono essere nuovamente trattate con ipoclorito di sodio o ultravioletti; le acque di falda della zona del vercellese, per la natura geologica del suolo, hanno un tenore di manganese attorno i 0,10-0,12 milligrammi per litro e questo obbliga i comuni della zona ad eseguire il trattamento precedentemente descritto, con costi elevati (circa due miliardi annui per il solo comune di Vercelli), mentre paradossalmente nessun trattamento occorrerebbe se tali acque venissero imbottigliate -: se non intenda adottare o quanto meno proporre opportuni provvedimenti volti a: 1) equiparare la potabilità delle acque di acquedotto con quelle imbottigliate; 2) rivedere i criteri in base ai quali è attualmente determinato il tenore di manganese delle acque potabili. (4-04989)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ACQUA POTABILE, ACQUE MINERALI, APPROVVIGIONAMENTO IDRICO, MINERALI, POZZI E SORGENTI