Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
in Viterbo, funzionano alcune strutture adibite al ricovero
per disabili portatori di handicap e patologie croniche gravi;
che attualmente questa strutture, specie "Villa Immacolata"
di Viterbo e l'Istituto Assunta di Bassano Romano raccolgono da
tutta la provincia un gran numero di degenti con questo tipo di
patologie;
la USL applicando la normativa regionale legge n. 55 invia
i pazienti nei casi che superano i 60 giorni di degenza e
riabilitazione presso la RSA idonea nei singoli territori;
la USL di Viterbo, essendo la regione "restia" ad applicare
le disposizioni di legge per la attivazione delle RSA, è
particolarmente sollecita nel dimettere questi malati (alcune
decine) che nessuno sa dove sistemare con grave disagio degli
stessi e dei loro familiari -:
se non ritenga di disporre immediatamente il mantenimento
dello status precedente fino alla applicazione delle sopracitate
normative non esponendo così malati e familiari,
contemporaneamente, a disagi molto pesanti, che aggravano ancor
più una situazione per sua stessa natura, notevolmente dolorosa.
(4-04569)