ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/04106

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 73 del 12/10/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: LEGA NORD
Data firma: 12/10/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
  • MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI delegato in data 28/10/1994
Stato iter:
20/07/1995
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/07/1995
MINISTRO - (MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 12/10/1994

INTERLOCUTORIO IL 28/10/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 12/07/1995

ITER CONCLUSO IL 20/07/1995

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dei
lavori pubblici. - Per sapere - premesso che:
la viabilità dell'alto e medio Agordino è assicurata da
un'unica via di transito, la strada statale n. 203, alla quale
non esistono alternative per raggiungere i capoluoghi di comunità
e di provincia, se non percorrendo per ore strade sinuose con
almeno due o tre passi dolomitici;
niente di più di un violento temporale autunnale avvenuto
il 14 settembre ha provocato il riversarsi di un'enorme quantità
di detriti su ben otto fronti lungo tre chilometri che collegano
Cencenighe a Listolade;
tale evento ha anche determinato il deposito sul piano
viabile di più di 10.000 metri cubi di materiale ghiaioso, oltre
a smottamenti con fango; inoltre migliaia di metri cubi ancora
incombono in alto, sopra la pubblica via;
solo il caso ha garantito l'incolumità delle persone
trovatesi quel pomeriggio a transitare lungo la strada statale n.
203;
l'economia dell'area colpita è stata ed è attualmente messa
a dura prova per la chiusura al traffico di quest'unica via di
comunicazione, dapprima a tempo indeterminato ed ora ad
intervalli più o meno lunghi;
le popolazioni dell'alto e medio Agordino con
l'interruzione viaria non possono fruire ad intervalli di servizi
primari quali il pronto soccorso, i vigili del fuoco e la
polizia, ubicati ad Agordo;
solo nell'ultimo decennio numerose sono state le chiusure
al traffico della strada statale n. 230 Agordina nonché delle
statali ad essa collegate, per danni causati dal maltempo anche
se non sempre di forte intensità con gravi ripercussioni
all'economia e seri rischi alle persone;
tale strada, posta lungo la direttrice
Cencenighe-Falcade-Moena, costituisce una valida alternativa al
collegamento veneto con il Nord Europa -:
cosa intenda fare per risolvere concretamente e
definitivamente i gravi problemi viari della strada statale 203
Agordina, affinché la popolazione della zona possa in modo
continuativo avere garantita la viabilità come elemento di
primaria importanza in una economia prevalentemente turistica e
possa continuare a condurre una vita normale senza dover
rischiare la propria vita per un banale temporale. Basti solo
pensare alle numerose persone che vengono trasportate
giornalmente dalle corriere di linea lungo la suddetta strada
statale.
(4-04106)
In riferimento alla interrogazione in oggetto, l'ANAS rende
noto che, per quanto attiene alla specifica problematica
sottoposta dalla S.V. Onorevole, sono in fase di ultimazione i
lavori di miglioramento in variante sulla statale n. 203
(Galleria dei Castei) e che numerosi interventi di messa in
sicurezza delle ripe sono stati eseguiti in passato.
Inoltre, è da tener presente che il nuovo codice della
strada, emanato con decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285,
attribuisce (articolo 31) ai proprietari dei fondi laterali alle
strade (e quindi non più all'Ente proprietario delle strade) la
manutenzione delle ripe in modo tale da evitare fenomeni e cadute
massi realizzando ove occorrono le opere necessarie.
Per quanto riguarda poi gli interventi di miglioramento o
potenziamento della viabilità statale, questi ultimi vengono
effettuati mediante preventiva programmazione triennale.
La redazione dello strumento programmatico e la relativa
individuazione degli interventi è effettuata sulla base delle
indicazioni trasmesse all'ANAS dagli organismi territoriali
(Regioni, Province, ecc.) e dai propri Uffici Periferici, tenendo
conto altresì della necessità di contenimento della spesa entro
l'importo di attribuzione regionale.
La esecuzione degli interventi, se previsti nei piani, resta
poi subordinata alla reale copertura finanziaria che venga resa
disponibile dalle leggi finanziarie dello Stato.
Analogamente, dalle risorse finanziarie rese disponibili
discende la possibilità di maggiore o minore intervento per
quanto attiene alla ordinaria e straordinaria manutenzione.
Con riferimento in specie agli ultimi piani finanziari, si fa
presente che il Piano 1991/93, che rappresentava un fabbisogno di
27 mila miliardi, ha avuto copertura finanziaria inferiore ad 1/3
(un terzo) dell'importo, peraltro in massima parte reperito
mediante accensione di mutui da parte dell'Azienda ed, allo
stato, risulta completamente impegnata.
Il recente Piano 1994/1996, che rappresentava un fabbisogno
iniziale di 20 mila miliardi, ha dovuto essere ridotto al 50 per
cento, ma neppure per detto importo ridotto, si prevede
possibilità di copertura economica da parte dello Stato, se non
in misura molto modesta.
Il Ministro dei lavori pubblici:
Baratta.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CIRCOLAZIONE STRADALE, FRANE, STRADE, VIABILITA'
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

BELLUNO (VENETO+), CENCENIGHE AGORDINO (BELLUNO+ VENETO+)