Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 08/09/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 08/09/1994
Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: la stazione ferroviaria di Bergamo è la terza a livello lombardo in termini di incassi, quindi di utenti, dopo quella di Milano Centrale e di Brescia; un elevato flusso di pendolari, circa 15.000-16.000 al giorno, per motivi di studio e di lavoro, percorre la linea che collega Bergamo a Milano e viceversa; la provincia orobica rappresenta una realtà economico-produttiva tra le più importanti del paese; la rilevante mancanza di coordinamento con i trasferimenti da e per le principali località lombarde costituisce motivo di grave pregiudizio per la cittadinanza bergamasca; la consistenza e la frequenza dei ritardi è oltremodo elevata, in ragione di una lunghezza del percorso di poco superiore ai 50 chilometri effettivi; il sovraffollamento delle carrozze in corrispondenza delle principali fasce orarie in cui avvengono i trasferimenti obbliga parte dei passeggeri a compiere il tragitto in piedi ed in situazioni disagiate, essendo insufficienti i posti a sedere; la forza lavoro che da Bergamo quotidianamente si reca nel capoluogo lombardo è di grande rilevanza numerica ed i tempi perduti, conseguenti ai frequenti ritardi, rappresentano un elevato costo sociale; "l'aceizzazione", cioé l'installazione di un sistema elettronico in grado di movimentare automaticamente gli scambi e la segnaletica ferroviaria, consentirebbe un notevole miglioramento dell'attuale movimentazione e rappresenterebbe al tempo stesso una garanzia in termini di sicurezza e di efficienza; la struttura immobiliare della stazione ferroviaria è inadeguata, sotto il profilo funzionale e dimensionale, alle attuali esigenze dell'utenza e non consente migliorie tecnologiche al servizio di trasporto; l'alienazione di parte del consistente patrimonio immobiliare delle Ferrovie dello Stato in territorio bergamasco consentirebbe d'altro canto il reperimento dei fondi necessari all'ampliamento strutturale della stazione, alienazione più volte annunciata e mai concretamente posta in essere; l'inadeguatezza dei collegamenti tra Bergamo e gli altri capoluoghi lombardi, sia per il comparto ferroviario che stradale, è da decenni oggetto di sterili ed infruttuose discussioni tra le diverse autorità preposte e motivo di grave pregiudizio per la cittadinanza bergamasca -: quali misure ed interventi intenda adottare per risolvere i problemi suesposti e se provvedimenti in tal senso siano attualmente allo studio, stante la gravità dell'attuale situazione e l'urgenza dell'attuazione di soluzioni concrete, dopo decenni di immobilismo decisionale. (4-03013)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
MOBILITA' TERRITORIALE DEI LAVORATORI, STAZIONI FERROVIARIE, UTENTI E CONSUMATORI, VENDITA
SIGLA O DENOMINAZIONE:
GEO-POLITICO:
ENTE FERROVIE DELLO STATO, BERGAMO (BERGAMO+ LOMBARDIA+)