Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere -
premesso che:
con nota del 4 luglio 1994 il Ministero della pubblica
istruzione - Direzione generale istruzione classica, scientifica
e magistrale - ha comunicato che, in ordine al piano di
razionalizzazione della rete scolastica per l'anno scolastico
1994-1995, il Ministro ha disposto, a decorrere dal 1^ settembre
1994, la trasformazione del liceo classico "P. Castaldi" di
Feltre (BL) in sezione annessa al liceo scientifico "Dal Piaz" di
Feltre;
il liceo classico "P. Castaldi" ha svolto in questi ultimi
decenni una importante funzione e sul piano della formazione
degli studenti e su quello culturale, a servizio della città e
del comprensorio feltrino. Istituito nell'anno scolastico
1959-1960 a seguito della statalizzazione del precedente ginnasio
parificato, è stato nella città il primo liceo. E' stato
frequentato da studenti che, nel corso degli anni, sono diventati
professionisti, docenti universitari, insegnanti e classe
dirigente non solo nella città;
il bacino d'utenza comprende, oltre i paesi della fascia
pedemontana e del basso bellunese, la zona del Primiero (TN),
tutte le aree di montagna;
il liceo ha svolto nei confronti della città una
fondamentale funzione di crescita civile e umana. Tante delle
iniziative culturali e civiche hanno avuto come riferimento -
diretto o indiretto - lo stesso liceo, o attraverso presidi
illustri che lo hanno retto, o attraverso i suoi insegnanti o
operatori; o per essere stato esso stesso in prima persona
promotore di iniziative, di dibattiti, di incontri ai più diversi
livelli. Il liceo ha sempre mantenuto stretti legami di
collaborazione con associazioni culturali locali, con enti e
istituzioni operanti in città e nel territorio;
il liceo ha una lunga tradizione di sperimentazione sempre
all'avanguardia nell'anticipare riforme o iniziative ministeriali
di rinnovamento della scuola. Sono attualmente in atto le
seguenti sperimentazioni:
la prosecuzione dell'insegnamento della lingua straniera
fino alla terza liceo;
la diversa organizzazione della cattedra di materie
letterarie, latino e greco nel ginnasio;
l'adesione al piano nazionale informatica;
il liceo possiede una biblioteca, che raccoglie oggi oltre
6.000 volumi che costituiscono una ricchezza della città, e si
distingue per la specificità delle sue raccolte. E' la biblioteca
in sostanza della cultura "classica" della città, sempre "aperta"
agli studenti delle altre scuole, oltre che ai cittadini -:
se, alla luce di quanto detto, non ravvisi l'opportunità di
ritirare il decreto di annessione e, in ogni caso, di porre in
atto tutti i provvedimenti che:
1) conservino l'identità dell'istituto, anche attraverso
il mantenimento della sua denominazione "P. Castaldi";
2) salvaguardino la sua effettiva autonomia, attraverso
il mantenimento dell'ufficio di segreteria e di tutti gli organi
di gestione didattica, amministrativa e finanziaria, anche alla
luce del fatto che l'annessione al liceo scientifico della città
sembra comportare - in prospettiva - difficoltà amministrative,
gestionali, finanziarie dal momento che lo stesso liceo
scientifico dipende amministrativamente per tante funzioni
(gestione ad esempio del personale ATA) dalla amministrazione
provinciale;
3) salvaguardino la effettiva autonomia didattica
dell'istituto e lo mettano nella condizione di operare scelte di
promozione didattica e di sperimentazione, in linea con la lunga
tradizione di "scuola di frontiera" che il liceo ha sempre
svolto;
4) mantengano le condizioni di autonomia nella gestione
dei beni librari e del patrimonio della scuola.
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