Ai Ministri per i beni culturali e ambientali e
dell'ambiente. - Per sapere - premesso che:
il Consiglio regionale della Lombardia ha votato, con 33
voti, appena due voti sopra il quorum, l'abbattimento del Bosco
Bello, il cuore antico del Parco di Monza, costituito da 524
alberi secolari (querce, carpini, larici, ecc.) su un territorio
di due ettari;
a tale votazione il Consiglio è giunto con forti contrasti;
forte è l'opposizione delle associazioni ambientaliste,
della popolazione, di alcune forze politiche e sociali;
la sovrintendente regionale ai Beni Culturali e Ambientali
Lucia Gremmo già il 12 luglio aveva inviato ai comuni proprietari
del parco (Monza e Milano) e alla stessa regione una diffida
all'abbattimento di tali alberi;
esiste ed è stata anche indicata una possibilità
alternativa per poter svolgere ugualmente le corse della Formula
1 nell'autodromo di Monza -:
quali iniziative, nell'ambito dei poteri di controllo del
Governo, ritenga di assumere al fine di non consentire alla
decisione del Consiglio regione Lombardia, in virtù del fatto che
spetta proprio al Ministro l'ultima pronuncia ed anche e
soprattutto considerando che il Parco di Monza, nella sua
complessità, ha un valore storico e culturale, ambientale, civile
e sociale che non può essere manomesso, intaccato, impoverito se
non a costo di grosse compromissioni che lederebbero il diritto
di tutti di godere di tali beni ed il dovere di tutti di
contribuire a conservarli e a tutelarli.
(4-02584)