ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 29 del 07/07/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
Data firma: 07/07/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA) delegato in data 11/08/1994
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 07/07/1994

INTERLOCUTORIO IL 11/08/1994

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere -
premesso che:
il decreto legislativo n. 286 del 18 aprile 1994 (Gazzetta
Ufficiale n. 111 del 14 maggio 1994 S.Q.) detta norme in materia
di produzione ed immissione sul mercato di carni fresche;
in virtù di tale decreto legislativo la quasi totalità
degli impianti di macellazione pubblica e privata sono destinati
alla chiusura entro il 29 novembre 1994;
in provincia di Caserta a tale data resteranno in esercizio
non più di tre o quattro impianti dislocati lontano dalle zone di
produzione di animali vivi;
tale situazione creerà notevoli disagi agli imprenditori
del settore, i quali verranno a trovarsi di fronte all'aumento
dei costi di produzione carni e, quindi, di debolezza nei
confronti del mercato;
tale situazione darà adito a nuove speculazioni commerciali
a scapito degli allevatori sui quali saranno scaricati i maggiori
oneri, anche in virtù del fatto che tale legge elimina la
possibilità di macellare e commercializzare in aziende gli
animali da abbattere d'urgenza che saranno inevitabilmente
distrutti con grave rischio per la salute dei cittadini e per
l'ambiente;
il regio decreto n. 3298 del 1928 obbliga i comuni, con
popolazione superiore ai seimila abitanti, a tenere in esercizio
un macello pubblico, ed i comuni con popolazioni inferiori devono
essere obbligati dal prefetto a costituirsi in consorzi per la
costruzione e gestione di macelli consorziali;
la legge n. 1073 del 1971 dettava norme in materia di
scambi di carni fresce in ambito comunitario dettando nuovi
standard costruttivi ed igienico sanitari agli impianti di
macellazione, deposito e laboratori carni fresche;
le circolari nn. 27/89 e 22/91 avevano dato per certo ed
imminente gli adeguamenti strutturali ed igienico sanitari agli
impianti esistenti sul territorio;
alla luce del nostro ordinamento la regione Campania doveva
farsi carico degli oneri e degli indirizzi in materia, anche
perché tale attività è sicuramente una delle più importanti
attività economiche esistente nel territorio per entità di
fatturato e di persone addette, ed in molti comuni della
provincia di Caserta l'agrozootecnia è l'unica fonte di reddito
-:
quali e quanti siano stati gli interventi effettuati dalla
regione Campania e l'entità degli investimenti effettuati nel
settore negli ultimi cinque anni;
se la regione Campania abbia messo a punto un piano per
potenziare, finanziare, strutture pubbliche o private di
macellazione, l'eventuale disponibilità finanziaria e le modalità
di erogazione delle stesse;
quale sia la reale situazione degli impianti di
macellazione, depositi, e laboratori esistenti in provincia di
Caserta, se esistano impianti in costruzione quale sia lo stato
attuale dei lavori, la potenzialità, i tempi di realizzazione e
la fonte dei finanziamenti;
quali siano gli interventi messi in atto dal prefetto di
Caserta al fine di consentire la realizzazione di consorzi fra i
comuni inferiore ai seimila abitanti di strutture di macellazione
nel rispetto delle norme dettate dal decreto legislativo n. 286
del 1994.
(4-02002)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CARNI, COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI, CONSORZI DI ENTI LOCALI, MACELLI E MACELLAZIONE, ZOOTECNIA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

CASERTA (CAMPANIA+), DL 1994 0286, RD 1928 3298, L 1971 1073