Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
l'Associazione italiana pazienti parkinsoniani lamenta la
non disponibilità sul mercato italiano del farmaco "Pergolide",
prodotto dalla Farken Eli Lilly, il che costringe i pazienti
affetti da tale patologia a ricorrere ad un irregolare
approvvigionamento all'estero;
il costo della terapia con i farmaci acquistati all'estero
diviene insostenibile per la maggior parte dei pazienti, visto
che ogni confezione viene fatta pagare tra le 300 mila e le 500
mila lire;
la registrazione del farmaco in Italia sarebbe già nella
fase finale -:
se la pratica di registrazione del farmaco in questione
debba ancora subire dei ritardi;
se il termine previsto dalla legge (120 giorni) per lo
svolgimento delle pratiche di registrazione sia stato superato e
di quanto:
se la CUF abbia svolto correttamente e tempestivamente
tutte le attività di sua competenza al riguardo della
registrazione di questo farmaco, che sarebbe in grado di
migliorare considerevolmente la qualità della vita dei pazienti
parkinsoniani.
(4-01855)