Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
dal 1989 non vengono banditi i concorsi di idoneità
nazionale a primario nonostante la legge preveda che detti
concorsi siano banditi con cadenza annuale;
gli aiuti che non hanno potuto conseguire prima del 1989
tale idoneità non possono partecipare ai concorsi che vengono
banditi dalle varie USL allorché si rendono vacanti dei posti di
primari;
per sopperire alle loro esigenze, alcune USL fanno ricorso
alla mobilità esterna che, però, non garantisce una selezione
sufficientemente qualificata -:
se non ritenga di porre fine a questo stato di cose che
costituisce un vero e proprio atto di ingiustizia nei confronti
degli aiuti anziani che coprono i primariati rimasti vacanti e
che vengono scavalcati da colleghi che ottengono con la mobilità
esterna i primariati senza neppure affrontare la scomoda
selezione di un pubblico concorso;
se non reputi opportuno assumere urgentemente le opportune
iniziative, anche di ordine legislativo, atte a consentire che
siano banditi concorsi riservati agli aiuti anziani di quelle
divisioni i cui primariati sono vacanti, assecondando in tal modo
le legittime aspettative e riconoscendo i sacrifici non
indifferenti degli aiuti che in atto reggono i reparti in assenza
dei primari.
(4-01773)