ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01469

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 14 del 16/06/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
Data firma: 16/06/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
Stato iter:
21/10/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 11/10/1994
MINISTRO - (MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI)
Fasi iter:

PRESENTATO IL 16/06/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 11/10/1994

ITER CONCLUSO IL 21/10/1994

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per
sapere:
se sia a conoscenza che presso il reparto pacchi domicilio
della direzione provinciale poste e telecomunicazioni di Bologna
si è creata una forte giacenza di pacchi; il direttore
provinciale di Bologna invece di provvedere a turni straordinari
od a revisione dei carichi di lavoro per lo smaltimento della
giacenza ha provveduto a fare inoltrare i pacchi giacenti
direttamente agli uffici di distribuzione per la consegna diretta
allo sportello previo invio del relativo modello 26 agli utenti
interessati creando, quindi, malcontento e disservizio presso
l'utenza bolognese; che la Cisnal-poste ha rappresentato la
necessità di rivedere l'intera organizzazione del lavoro al fine
di aumentare la produttività;
se non ritenga che tale comportamento evidenzi il permanere
di logiche basate più su una visione burocratica ed autoritaria
che di moderna managerialità; che tale ostinazione del direttore
provinciale, dottor Di Nuzzo F., sia l'inizio di una logica di
cessione del servizio, peraltro già minacciata, a ditte private;
che tale atteggiamento, già denunciato in altre interrogazioni
parlamentari non complichi ulteriormente le condizioni di
difficoltà dell'E.P.I. in questo paticolare momento di
trasformazione e metta in serio pericolo le relazioni sindacali,
peraltro già precarie, considerato che non vanno nella direzione
indicata, a suo tempo, dal signor presidente dell'Ente poste e
dalle disposizioni, in materia, emanate;
se non ritenga di intervenire presso la direzione
provinciale di Bologna al fine di sanare una situazione ad avviso
dell'interrogante non più tollerabile sia per i comportamenti,
precedentemente denunciati, del direttore provinciale sia per i
disservizi creati all'utenza sia per regolamentare le relazioni
sindacali che, in linea generale in questi ultimi tempi non
tengono conto della presenza, sul territorio, anche della
CISNAL-Poste.
(4-01469)
Al riguardo si fa presente che il direttore provinciale p.t.
di Bologna assunse, a suo tempo, l'iniziativa di incrementare la
produttività del personale applicato al recapito dei pacchi, per
adeguarla alle necessità del servizio.
L'emanazione del provvedimento in parola era stata possibile
in quanto nel settore del recapito dei pacchi si opera secondo il
modulo di lavoro "a tempo", che copre l'intero orario di servizio
giornaliero (e non "a resa"), ed i furgoni, impiegati nella
consegna, completavano il giro stabilito prima della fine
dell'orario di lavoro e potevano quindi essere ulteriormente
utilizzati.
Ma tale disposizione venne accolta con grande ostilità da
parte del personale interessato, appoggiato dalle organizzazioni
sindacali, e ne conseguì la formazione di sensibili giacenze di
oggetti.
La dirigenza locale, che non ha ritenuto opportuno procedere
alla revoca delle proprie disposizioni, ha dovuto, a fronte della
formazione delle giacenze e non come tendenza a cedere il
servizio, approntare adeguate misure per smaltirle, con l'impiego
di dieci furgoni straordinari e dieci agenti straordinari e,
all'occorrenza, con altre idonee risorse.
Per quanto concerne la "scelta" degli oggetti da recapitare
effettuata dai portapacchi, va detto che si tratta di facoltà
concessa da quel direttore provinciale nell'ambito di una
organizzazione concordata con le OO.SS. e già sperimentata in
altra precedente occasione di emergenza con risultati positivi,
in attesa di una nuova ristrutturazione del servizio ora in
esame.
Si assicura, infine, che le giacenze de quo, alla data del 6
agosto 94, risultano del tutto smaltite.
Il Ministro delle poste e delle
telecomunicazioni: Tatarella.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
RECAPITI POSTALI, SERVIZIO POSTALE, UTENTI E CONSUMATORI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

BOLOGNA (BOLOGNA+ EMILIA ROMAGNA+), DIREZIONE PROVINCIALE PPTT