ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 12 del 14/06/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 14/06/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994
PROG.FEDER. 06/14/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA delegato in data 25/07/1994
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 14/06/1994

INTERLOCUTORIO IL 25/07/1994

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere -
premesso che:
la legge n. 488 del 1992 ha sancito la soppressione
dell'"intervento straordinario nel Mezzogiorno" e l'affidamento
ad un'amministrazione dello Stato delle attività riferite
all'incentivazione delle iniziative produttive;
nonostante fosse espressamente previsto - al fine di
evitare un brusco e negativo impatto sull'economia delle aree
territoriali interessate - un graduale passaggio dallo
"straordinario" all'"ordinario", il decreto legislativo n. 96 del
1993 ha interrotto di colpo l'attività di incentivazione, senza
che le amministrazioni dello Stato - subentrate alla soppressa
"Agensud" - fossero in grado di assicurare la dovuta continuità
nella concessione ed erogazione degli incentivi;
tale incertezza operativa ha determinato e sta determinando
irreparabili danni alle piccole e medie imprese industriali del
Mezzogiorno che, in vigenza di una legge dello Stato, hanno
realizzato investimenti facendo affidamento sugli incentivi
pubblici, ricorrendo, in attesa di questi, ad onerosi
indebitamenti bancari a breve;
il precedente Governo ha disposto, con decreti-legge, nuove
procedure per la concessione delle agevolazioni riferite alle
istanze antecedenti al 21 agosto 1992; procedure che prevedono la
formazione di una graduatoria, da pubblicare entro il 31 maggio
1994, delle domande rimaste inevase (circa 13.000 per un
fabbisogno di 12.000 miliardi di lire circa) che saranno
soddisfatte solo nei limiti delle risorse finanziarie
disponibili;
i criteri per la formazione della citata graduatoria
ordinano le diverse iniziative secondo lo stato di avanzamento
della spesa che ciascuna di esse ha raggiunto, con ciò
correttamente privilegiando gli operatori economici che più si
sono esposti finanziariamente, ma penalizzando nel contempo le
piccole e medie imprese che, in assenza dei promessi interventi
dello Stato, non hanno potuto far ricorso all'indebitamento
bancario o a fondi propri;
le disponibilità finanziarie appaiono esigue, inadeguate ed
insufficienti in rapporto alle domande sì da poter soddisfare non
più del 25-30 per cento delle istanze avanzate a valere sul noto
disposto legislativo;
ulteriori ritardi e parziali accoglimenti delle istanze
potrebbero compromettere la sopravvivenza di migliaia di imprese
con conseguenze drammatiche sull'occupazione, che, viceversa,
potrebbe avere nuova linfa e vita per l'attivazione dei
meccanismi autopropulsivi -:
a) se non ritenga opportuno adeguare le risorse
necessarie per finanziare la citata graduatoria, sì da consentire
non solo il soddisfacimento di un maggior numero di domande,
almeno per le aziende che hanno già raggiunto un tangibile stato
d'avanzamento dei lavori, ma una più equa redistribuzione degli
aiuti pubblici tra piccola, media e grande impresa, reperendo
quanto mancante attraverso un'attenta riprogrammazione dei fondi
inizialmente destinati alla legge n. 64 del 1986;
b) se non intenda costituire una struttura operativa
autonoma che possa procedere, nel pieno rispetto della normativa
e della cronologicità delle istanze, all'approvazione delle
domande ed all'erogazione degli incentivi di legge, attraverso
procedure abbreviate. Struttura altamente specializzata,
finalizzata alla "chiusura" dei progetti a valere sulla legge n.
64 del 1986. Tutto ciò al fine di non disattendere ulteriormente
le aspettative degli operatori economici meridionali che, avendo
fatto riferimento ad una legge dello Stato all'epoca vigente,
rischiano, in assenza degli incentivi stimati nel piano di
copertura degli investimenti, o di trovarsi in una situazione
finanziaria insostenibile, o di dover sospendere - sine die -
tutte le opere in corso, con riflessi, sia nell'una che
nell'altra ipotesi, esiziali sull'economia e sull'occupazione del
Mezzogiorno.
(4-01259)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AGEVOLAZIONI PUBBLICHE, ASSISTENZA E INCENTIVAZIONE ECONOMICA, GRADUATORIA, IMPRESE MEDIE E PICCOLE, MEZZOGIORNO, RIPARTIZIONE DI SOMME
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

L 1986 0064, L 1992 0488, DL 1993 0096