Ai Ministri della sanità e della pubblica istruzione. - Per
sapere - premesso che:
è ormai evidente lo stato di gravissimo disagio in cui
versano da troppo tempo gli assistiti e il personale della
sezione AIAS di Siracusa in seguito alle note vicende che hanno
portato all'arresto di alcuni membri del consiglio di
amministrazione;
i consiglieri rimasti in carica, espressione in larga parte
delle stesse logiche lottizzatrici e di potere di coloro che
attualmente stanno in carcere, nel chiaro tentativo di ostacolare
con tutti i mezzi la doverosa opera di risanamento a gran voce
reclamata da utenti e dipendenti, hanno deliberato, al preciso
scopo di evitare la procedura di commissariamento, l'indizione
dell'assemblea dei soci a cui intendono presentarsi dimissionari,
per determinare l'elezione di un nuovo, ma altrettanto inquinato,
consiglio di amministrazione -:
se siano a conoscenza di tale situazione;
se non ritengano, inoltre, che tale decisione contrasti con
l'azione intrapresa dall'AIAS nazionale che ha inviato due
ispettori al di sopra delle parti per acquisire tutti gli
elementi utili a eliminare le gravi storture registrate nella
conduzione dell'associazione siracusana;
se non reputino, pertanto, necessario fare intervenire i
propri rappresentanti presso il Consiglio nazionale dell'AIAS nei
confronti del presidente nazionale dell'Associazione per
invitarlo a commissariare, con la massima urgenza, la sezione
AIAS di Siracusa, onde evitare operazioni di copertura e
inquinamento che, se attuate, vedrebbero allontanarsi nel tempo
la definizione di nuove e più corrette regole per la elezione del
consiglio direttivo, così come, peraltro, richiesto di recente
anche dallo stesso prefetto di Siracusa.
(4-01198)