ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01174

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 11 del 02/06/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
Data firma: 02/06/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 06/02/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SANITA'
  • MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FAMIGLIA E LA SOLIDARIETA' SOCIALE)
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Stato iter:
15/05/1995
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/04/1995
MINISTRO - (MINISTERO DELLA SANITA')
Fasi iter:

PRESENTATO IL 02/06/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 20/04/1995

ITER CONCLUSO IL 15/05/1995

Ai Ministri della sanità, per la famiglia e la solidarietà
sociale, dell'interno e della difesa. - Per sapere:
in base a quali criteri il Comitato centrale della
CRI-Croce Rossa Italiana proceda alle assunzioni trimestrali e
"cicliche" (per i servizi di ufficio, pronto soccorso, autoparco,
eccetera) mediante richiami "per addestramento" di personale
mobilitabile del corpo militare e di incarichi e consulenze a
vario titolo, specie per gli uffici del Comitato centrale;
se i richiami del corpo militare siano numericamente
correlati alle reali esigenze delle unità periferiche della CRI
e, pertanto, se siano rigorosamente vagliate tali assegnazioni
straordinarie;
quale criterio adotti il Comitato centrale nello stabilire
quando i costi relativi agli stipendi per detto personale siano
assunti dalla Sede centrale, o da questa addebitati totalmente o
parzialmente alle Unità periferiche che debbono farvi fronte con
entrate in loco;
quali criteri il Comitato centrale adotti per stabilire
richiami trimestrali o richiami "ciclici" (di fatto annuali);
se non si ritenga utile un censimento di tutto il personale
della CRI per una equa distribuzione nelle unità della stessa sul
territorio nazionale, al fine di raggiungere una migliore
utilizzazione del personale e delle risorse economiche necessarie
ai richiami, alle assunzioni trimestrali, alle consulenze, agli
incarichi straordinari.
(4-01174)
In merito ai quesiti rivolti con l'atto parlamentare
summenzionato, sulla base degli elementi di valutazione in
materia pervenuti dall'Ente in esame si comunica quanto segue.
E' utile premettere, in via preliminare, che il personale del
Corpo Militare della Croce Rossa Italiana di norma risulta
prevalentemente indirizzato a coprire le esigenze dei Servizi
ausiliari delle Forze Armate dello Stato.
Deve, tuttavia, considerarsi che le ormai vetuste
disposizioni sull'ordinamento interno di tale Istituzione -
tuttora vigenti, in attesa dell'approvazione del suo nuovo
ordinamento statutario previsto dal decreto del Presidente della
Repubblica 31 luglio 1980, n. 613 (Riordinamento della C.R.I., ex
articolo 70 della legge n. 833 del 1978) - di fatto permettono la
più ampia utilizzazione del personale militare dell'Ente anche
per tutti i suoi Servizi del tempo di pace.
Questo spiega come, in concreto, sia possibile che, su
diretta determinazione degli organi di vertice dell'Ente,
elementi del suo personale militare vengano talvolta distaccati
per essere utilizzati a copertura di gravi carenze organiche del
personale civile.
Viene, tuttavia, chiarito, che in ogni caso i richiami in
servizio temporaneo di elementi del Corpo militare della C.R.I.
vengono a tal fine disposti soltanto per soddisfare esigenze di
funzionamento di settori fondamentali perché di preminente
interesse pubblico.
In questo senso, è evidente, infatti, che non sempre
l'assunzione di personale civile con contratti a termine risulta
idonea a garantire tempestivamente la disponibilità di elementi
qualificati, laddove questi appaiono, invece, più agevolmente
reperibili fra gli iscritti in congedo nei ruoli militari della
CRI.
Riguardo, invece, agli "incarichi e consulenze di vario
tipo", viene assicurato che si tratta sempre di rapporti
ridottissimi sotto il profilo numerico e comunque circoscritti a
professionalità non presenti nei ruoli organici dell'Ente.
Va, poi, sottolineato che l'impiego per esigenze dei Servizi
civili di elementi del Corpo militare della CRI, è in ogni caso
subordinato ad un preventivo vaglio delle relative richieste da
parte di una speciale Commissione, nominata e presieduta dal
Commissario straordinario della Croce Rossa italiana.
Gli oneri connessi alle retribuzioni corrisposte al personale
militare così distaccato (con ogni evidenza del tutto estranei al
Bilancio dei Servizi ausiliari delle Forze Armate) viene posto,
peraltro, a carico delle Unità periferiche dell'Ente nei soli
casi in cui le risorse finanziarie loro accreditate risultino in
grado di fronteggiarli. Questo accade, per lo più, quando detto
personale venga chiamato ad assolvere servizi demandati ai
Comitati della CRI dalle Unità sanitarie locali, nel qual caso
queste ultime, in base alle specifiche convenzioni appositamente
stipulate, sono vincolate ad erogare un corrispettivo
predeterminato per le prestazioni erogate, talvolta sufficiente a
far fronte agli oneri delle retribuzioni.
Viene, poi, assicuraro che, in concreto, non vengono posti in
essere "richiami ciclici" (di fatto annuali), se per tali si
intendono quelli che fossero eventualmente caratterizzati da un
automatico rinnovo, di trimestre in trimestre, senza una
preventiva autorizzazione: condizione, quest'ultima, la cui
sussistenza risulta, invece, sempre pregiudiziale.
In conclusione, vien precisato che un "censimento" di tutto
il personale civile della Croce Rossa italiana non soltanto è
ritenuto utile, in generale, ma viene, anzi, quotidianamente
aggiornato, tenendo ben presente la distribuzione dello stesso
personale nelle verie zone del territorio nazionale. Esso,
tuttavia, non può preludere ad una diversa distribuzione del
personale civile fra le diverse unità periferiche, poiché queste,
tutte indistintamente, lamentano carenza di personale e, d'altra
parte, nell'attuale fase transitoria, di incertezza istituzionale
della Croce Rossa sarebbe tutt'altro che agevole individuare i
provvedimenti più opportuni da adottare, dovendo essi risultare
commisurati alle effettive esigenze di funzionamento dei Servizi
in futuro erogabili dall'Ente, a seguito del suo rinnovamento
statutario.
Il Ministro della sanità: Guzzanti.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CONSULENTI E ATTIVITA' CONSULTIVA, INCARICHI, MILITARI MOBILITATI O RICHIAMATI, PERSONALE NON DI RUOLO, PRECARIO E AVVENTIZIO, RETRIBUZIONE, RIASSUNZIONE E RICHIAMO IN SERVIZIO
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

ASSOCIAZIONE ITALIANA DELLA CROCE ROSSA ( CRI )