ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00779

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 7 del 20/05/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
Data firma: 20/05/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO 05/20/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL TESORO delegato in data 25/06/1994
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 20/05/1994

INTERLOCUTORIO IL 25/06/1994

Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per conoscere -
premesso che:
sul numero del 3 febbraio 1993 de L'Italia, è stato
pubblicato un articolo, inquietante per le notizie che riporta,
in ordine alle "privatizzazioni", a firma di Marco Torre;
si legge fra l'altro nell'articolo, intitolato "E il 2
giugno fecero la festa alla Repubblica", quanto segue: "2 giugno
1992: muore il giudice Falcone. Mentre l'Italia si indigna e
scende in piazza, qualcun altro dà il via alla svendita dello
Stato. Prime vittime "annunciate", i patrimoni industriali e
bancari più prestigiosi. Il nome dell'operazione è
privatizzazione. Formula magica presentata alla collettività come
unica cura per risanare la nostra economia e che, invece,
nasconde un business dalle proporzioni incalcolabili, patti di
sangue tra le famiglie più influenti del capitalismo, dinastie
imprenditoriali, banche e signori della moneta. Accordi e
strategie politiche ben precise con un minimo comun denominatore:
scippare agli Stati, considerati un inutile retaggio del passato
e un odioso freno alla globalizzazione del mercato, la sovranità
monetaria. L'Italia un'espressione geografica delle lobby,
dell'impero multinazionale anglo-americano? E quanto viene
deciso, anzi, ufficialmente sancito il 2 giugno 1992, a bordo del
regio yacht Britannia (che si trova "per caso" nelle nostre acque
territoriali), dai rappresentanti della Bzw (la ditta di
brocheraggio della Barclay's), della Baring e Co, della S. G.
Warburg e dai nostri dirigenti dell'Eni, dell'Agip, da Mario
Draghi del Ministero del tesoro, da Riccardo Gallo dell'Iri,
Giovanni Bazoli dell'Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop e
da alti funzionari della Comit, delle Generali e della Società
Autostrade. Lo rivela un documento dell'Executive Intelligence
Review.
Poche ore di discussione e l'affare prende corpo. Al Governo
il compito di giustificare la filosofia dell'operazione (con una
edeguata campagna-stampa di drammatizzazione dei dati del deficit
pubblico) ... Anche la svalutazione della lira è stata soltanto
un comodo affare per le finanziarie di Wall Street. Calcolato in
dollari, l'acquisto delle nostre imprese da privatizzare, è
diventato infatti, per gli acquirenti americani, meno costoso del
30 per cento. La stessa lira si va assestando, ormai, sul valore
politico di circa 1.000 lire a marco, esattamente come da
richiesta (imposizione) internazionale.
Ma non bisogna stupirsi. Il disegno di espansione delle
grandi finanziarie anglo-americane, è noto e viene da lontano.
La società Mont Pelerin, che per 12 anni ha dominato
l'economia inglese, sir Leon Brittan, ex-commissario della Cee e
vecchio esponente del governo della Thatcher, il club segreto dei
Bilderberg (frequentato dal nostro Agnelli, da Kissinger, da
Rothschild), i loro associati newyorkesi della Goldman Sachs,
della Merrill Lynch, della Salomon Brothers, i loro sostenitori
nel Fondo Monetario Internazionale, nell'Ocse, etc.. Personaggi,
sigle e organizzazioni, che non spuntano a caso, fanno parte
della storia. Sono la storia. Ricorrono in tutti gli importanti
processi di trasformazione dell'economia mondiale. Tre di queste
finanziarie, ad esempio, sono direttamente "interessate" alle
nostre privatizzazioni. Collaborano, infatti, con il governo.
Vediamo qualche dettaglio che le riguarda:
La Goldman Sachs (la prima di Wall Street, adesso anche con
sede "operativa" a Milano), è uno dei più influenti manipolatori
del prezzo del petrolio e del valore della moneta. Il suo leader
supremo, Robert Ruin, sarà il capo del consiglio di sicurezza
nazionale del neo-presidente Clinton.
La Salomon Brothers gestisce il greggio mondiale ed opera
prevalentemente nel settore delle materie prime. Il suo nuovo
presidente, Warren Buffett, è il principale azionista del
Washigton Post, della rete televisiva Abc e ha forti interessi
nella Wels Fargo Bank e nell'American Express.
La Merrill Lynch, infine, incaricata dall'Iri, il 9 ottobre
scorso, di preparare la privatizzazione del Credito Italiano, ha
occupato spesso le cronache per alcune operazioni di riciclaggio
del denaro sporco tra l'Italia, la costa orientale degli Stati
Uniti e Lugano (la famosa "pizza connection", il processo alla
famiglia mafiosa newyorkese dei Bonanno)..." -:
se possa rispondere in tutto od in parte al vero quanto
precede che all'interrogante sembra di inaudita gravità e
gravemente lesivo degli interessi economici e produttivi, oltre
che sociali ed occupazionali dei cittadini italiani nonché della
stessa indipendenza italiana;
in presenza di simile squallida "strategia" di
colonizzazione dell'Italia da parte delle multinazionali, quali
provvedimenti il Governo intenderebbe immediatamente assumere,
ove quanto sopra risultasse vero, nei confronti di esponenti e
dirigenti ministeriali e di aziende a partecipazione pubblica,
perché le loro gravissime responsabilità fossero colpite;
se consti che su tali "notizie di reato", che tali
l'interrogante ritiene ben possano definirsi, pubblicate da
L'ITALIA, la magistratura romana abbia aperto indagini.
Quanto precede riproduce l'atto ispettivo di uguale
contenuto, restato privo di riscontro nella undicesima
legislatura, n. 4-11646 del 3 marzo 1993.
(4-00779)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DIRIGENTI DI AZIENDA, IMPRESE, IMPRESE STRANIERE, INDAGINI GIUDIZIARIE, PARTECIPAZIONI STATALI, PERIODICI, PRIVATIZZAZIONI, QUESTIONI MONETARIE E VALUTARIE, SISTEMA MONETARIO BANCARIO E INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA, SOCIETA' MULTINAZIONALI, VENDITA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

CONSORZIO DI CREDITO PER LE OPERE PUBBLICHE ( CREDIOP ), ENTE NAZIONALE IDROCARBURI ( ENI ), ISTITUTO PER LA RICOSTRUZIONE INDUSTRIALE ( IRI ), MINISTERO DEL TESORO, SOCIETA' AUTOSTRADE SPA, USA, AGIP, BANCA COMMERCIALE ITALIANA ( COMIT )