Primo firmatario: Gruppo: ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO Data firma: 19/05/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
05/19/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
05/19/1994
ALLENZA NAZIONALE - MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO
05/19/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
Stato iter:
23/09/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
02/09/1994
MINISTRO - (MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO)
Fasi iter:
PRESENTATO IL 19/05/1994
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 02/09/1994
ITER CONCLUSO IL 23/09/1994
Al Ministro dell'industria, commercio e artigianato. - Per sapere - premesso che: si considera la notevole preoccupazione che in provincia di Ragusa sta determinando l'intenzione da parte dell'Enichem di trasferire il Centro ricerche da Ragusa a Ferrara che priverebbe, senza alcuna valida motivazione, la provincia iblea di un'importante struttura scientifica d'avanguardia, indispensabile anche per non interrompere il lavoro di ricerca applicata alle problematiche ambientali del territorio, preminente fra tutte quella sul riutilizzo del materiale plastico; tale preoccupazione è accresciuta dal timore che questo trasferimento possa rappresentare l'inizio di una manovra tendente a creare difficoltà allo stabilimento di produzione dell'Enichem, struttura produttiva economicamente attiva, che costituisce l'asse portante del depauperato polo industriale ibleo -: a) quali siano le reali motivazioni di tale scelta da parte dell'Enichem, essendo poco credibili le esigenze di accorpamento della ricerca che non verrebbe in ogni caso attuato, visto che essa, oltre a comportare un aggravio di costi per l'ente, priverebbe la provincia di Ragusa di notevoli risorse intellettive, scientifiche, tecnologiche e culturali considerato il livello qualitativo raggiunto dal Centro ricerche; b) se tale manovra, che contribuisce a creare un clima di insicurezza e precarietà in un polo produttivo che tra occupati, indotto e terziario dà lavoro a più di mille lavoratori, va inquadrata in una più vasta opera di smantellamento da parte dell'Enichem di impianti industriali del Meriodione; c) se non si ritenga opportuno un intervento del Governo nei confronti dell'Enichem per cercare di correggere scelte poco razionali di politica industriale che tengono in scarsa considerazione i criteri di economicità e di attenzione per i problemi occupazionali del Mezzogiorno. (4-00752)
L'ENI SpA informa che la chiusura del centro sperimentale poliolefine di Ragusa rientra nell'ambito di un più complesso e articolato "progetto di riassetto" mediante il quale la società Enichem intende raggiungere una situazione di equilibrio economico e finanziario sulla quale costruire il proprio rilancio. Il piano prevede, tra l'altro, la drastica riduzione dei costi fissi. Tale riduzione comporta anche la rigorosa selettività ed economicità delle elevate spese di ricerca da ottenersi anche mediante l'eliminazione delle duplicazioni in atto, con la conseguente concentrazione in un unico sito delle attività di ricerca per singoli "business". In questo contesto il trasferimento del centro sperimentale poliolefine a Ferrara, peraltro già noto alle organizzazioni sindacali di Ragusa, dove verranno concentrate tutte le attività di ricerca sul politene, risponde ai criteri di ottimizzazione sopra descritti. In merito ai riflessi occupazionali di tale operazione, l'ENI fa presente che tutto il personale in forza al centro sperimentale verrà riallocato in parte all'interno dello stabilimento di Ragusa, in parte in altri siti Enichem, Priolo in particolare. Il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato: Gnutti.
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
CENTRI E ISTITUTI DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE, CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO, INDUSTRIA CHIMICA, INSEDIAMENTI PRODUTTIVI, PARTECIPAZIONI STATALI