Ai Ministri della sanità, per il coordinamento delle
politiche comunitarie e gli affari regionali e dell'interno. -
Per conoscere - premesso che:
il Centro Direzionale di Napoli soffre di una incredibile e
non ulteriormente tollerabile carenza di servizi, nonostante i
numerosi uffici e gli insediamenti abitativi già in essere,
quelli in via di realizzazione e quelli in programma;
tra tali carenze, gravissima è quella relativa alla
mancanza di una farmacia, con notevoli disagi da parte dei
cittadini e con gravi rischi in ordine ad emergenze sanitarie che
prevedano l'immediata assunzione di farmaci -:
quali motivi abbiano sinora impedito l'apertura di una
farmacia e come si voglia risolvere tale grave carenza;
se risulti vero che il sindaco di Napoli Bassolino, ad
avviso dell'interrogante più attento alla "politica
dell'immagine" e soprattutto a quella delle "inaugurazioni"
anziché alla sostanza dei problemi, non abbia mosso sinora un
solo dito perché l'importante complesso del Centro Direzionale
venga dotato di tutti i servizi necessari ed in particolare di
una farmacia, stante il ruolo urbanistico e funzionale del Centro
Direzionale stesso, anche perché il numero degli abitanti che
risiedono nel Centro e di coloro che vi operano supera largamente
il minimo previsto dalla legge per l'insediamento di un tale
presidio.
(4-00009)