Primo firmatario: Gruppo: FORZA ITALIA Data firma: 15/02/1995
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
FORZA ITALIA
02/15/1995
FORZA ITALIA
02/15/1995
FORZA ITALIA
02/15/1995
FORZA ITALIA
02/15/1995
FORZA ITALIA
02/15/1995
FORZA ITALIA
02/15/1995
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
MINISTERO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
MINISTERO DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO SENZA PORTAFOGLIO (PER LA FUNZIONE PUBBLICA) delegato in data 06/04/1995
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 15/02/1995
INTERLOCUTORIO IL 06/04/1995
Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale, dell'industria, commercio ed artigianato e del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: il livello di disoccupazione in Sicilia ha superato da tempo percentuali del 25 per cento, con punte più elevate per quanto riguarda la disoccupazione giovanile e femminile; da mesi ormai, particolarmente in alcuni comparti, si registra in Sicilia un elevato numero di licenziamenti a causa della caduta verticale degli investimenti sia pubblici che privati, senza riuscire, molto spesso, ad attivare gli ammortizzatori sociali ed aggravando ancora di più il livello di disoccupazione esistente; la diminuzione degli sgravi contributivi e della fiscalizzazione degli oneri sociali incide notevolmente sui bilanci delle imprese siciliane, molte delle quali chiuderanno l'esercizio finanziario del 94 in passivo, compromettendo, in alcuni casi, la sopravvivenza delle stesse; l'intervento straordinario nel mezzogiorno non soltanto è cessato bruscamente, lasciando migliaia di imprese ancora in attesa di ricevere i finanziamenti previsti dalla legge n. 64 del 1986, ma non è stato sostituito dall'avvio dell'intervento ordinario nelle aree depresse del territorio nazionale e da una seria politica di coesione che favorisca lo sviluppo economico delle regioni meridionali; il ritardo da parte della regione Siciliana nell'attivazione dei fondi strutturali previsti dal QCS 94/99 ha contribuito a compromettere ulteriormente la ripresa degli investimenti penalizzando importanti settori produttivi; la regione Siciliana non è riuscita a mobilitare e ad utilizzare le risorse finanziarie a sua disposizione, venendo meno, di fatto, al ruolo centrale che, in virtù dello statuto autonomistico dovrebbe interpretare per lo sviluppo economico dell'isola; il perdurare di tale stato di crisi comporta gravi ripercussioni sull'ordine pubblico per i continui scioperi e per le occupazioni di pubblici edifici da parte delle maestranze, costituendo, tale drammatica situazione, terreno fertile per l'attecchimento della criminalità organizzata e comune -: quali misure intenda adottare per fronteggiare lo stato di crisi occupazionale in cui versa la regione Sicilia; in che tempi intenda rendere operativa la cabina di regia, o altro organismo avente analoghe finalità, costituito presso la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le regioni, allo scopo di coordinare gli interventi comunitari previsti per le politiche regionali; quali iniziative intenda assumere per avviare il nuovo sistema di incentivi agli investimenti previsto dalla legge n. 488 del 1992, predisponendo le necessarie procedure per la concessione degli aiuti alle imprese; quali atti intenda compiere per attivare il fondo di garanzia per le PMI concordato con la Commissione Europea, per la concessione di garanzie miranti al consolidamento delle passività a breve termine, all'acquisizione di partecipazioni e per i prestiti partecipativi; se il Governo non ritenga indispensabile costituire un raccordo con la giunta regionale siciliana attraverso la creazione di una task force che predisponga un piano operativo di interventi infrastrutturali che consenta di sbloccare, in tempi brevi, le ingenti risorse finanziarie regionali, statali e comunitarie ancora immobilizzate che, se prontamente impiegate, darebbero luogo ad un immediato rilancio occupazionale, creando successivamente i presupposti per il raggiungimento di pari dignità e condizioni tra i comparti produttivi del nord e del sud del Paese. (3-00439)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE, BILANCI DI ENTI E SOCIETA', CONTRIBUTI PUBBLICI, DISOCCUPATI E DISOCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE GIOVANILE, FISCALIZZAZIONE DEGLI ONERI SOCIALI, INTERVENTI IN AREE DEPRESSE