Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per
sapere - premesso che:
si prospetta come imminente una risposta dell'"Attorney
General" (Ministro della giustizia degli Stati Uniti), signora
Janet Reno, alla terza richiesta del Governo italiano di
trasferire in un carcere del nostro paese Silvia Baraldini in
applicazione della Convenzione di Strasburgo;
il Ministro dell'interno Maroni, il Ministro di grazia e
giustizia Biondi, il Direttore per gli affari penali Mele, hanno
discusso a Washington, la scorsa settimana, il caso Baraldini con
le controparti statunitensi;
il Ministro dell'interno e il Ministro di grazia e
giustizia hanno poi rilasciato dichiarazioni contrastanti
sull'esito dei loro colloqui, il primo manifestando pessimismo in
merito, il secondo sottolineando la disponibilità della Janet
Reno a prendere in seria considerazione l'istanza da lui
sollevata;
il Ministro dell'interno ha definito "incauta e
controproducente" la mobilitazione dell'opinione pubblica
italiana a favore del rimpatrio della nostra connazionale;
né il Ministro dell'interno né il Ministro di grazia e
giustizia hanno riferito di avere sostenuto o menzionato a
Washington l'intervento diretto a favore della detenuta italiana
del Presidente della Repubblica Scàlfaro presso l'Esecutivo
statunitense -:
quali siano gli atti compiuti fino ad oggi;
se il Ministro dell'interno intenda far chiarezza sui suoi
giudizi negativi concernenti la mobilitazione dell'opinione
pubblica italiana sul caso Baraldini;
se i due Ministri intendano sollecitare un intervento
diretto del Presidente del Consiglio dei ministri presso il
Presidente degli Stati Uniti per arrivare ad una soluzione
positiva e a breve scadenza del caso;
se i due Ministri ed il Governo nella sua collegialità
intendano sostenere in sede di Commissione europea a Bruxelles le
iniziative a favore del rimpatrio di Silvia Baraldini prese da
diversi eurodeputati nel Parlamento dell'Unione europea a
Strasburgo.
(3-00241)