Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in data 4 maggio 1994 è stata presentata una interpellanza
al Presidente del Consiglio dei Ministri nella quale si
evidenziava un allarmante susseguirsi di atti intimidatori di
varia natura indirizzati a sindaci ed amministratori neoeletti in
amministrazioni comunali siciliane e, segnatamente, della
provincia di Palermo;
ancora recentemente si sono verificati gravi attentati con
scadenza ravvicinata e cioè: la notte di giovedì 12 maggio salta
in aria con 3 Kg. di tritolo la casa di un sindacalista della
CGIL a Piana degli Albanesi, la stessa notte viene bruciata
l'automobile di un consigliere comunale del Pds a Camporeale;
l'indomani viene incendiata una parte della casa di un altro
esponente del Pds di Piana degli Albanesi, due notti dopo viene
completamente distrutta da una esplosione;
il ripetersi di tali gravissimi atti intimidatori rivela, a
tutt'oggi, la inadeguatezza della risposta istituzionale
quantomeno in termini di controllo del territorio;
i soggetti destinatari di tanti atti intimidatori
appartengono tutti al medesimo schieramento progressista;
la zona in cui tali fatti sono accaduti è, in maggior
parte, quella che comunemente viene individuata come area di
dominio dei cosiddetti "corleonesi";
quanto accaduto testimonia del livello di rischio che
incombe sulle amministrazioni locali e sul loro agire democratico
per il ripristino della legalità, sul diritto alla libera
espressione del voto in occasione delle prossime elezioni
amministrative ed europee, oltre che sull'incolumità personale
dei soggetti esposti per il loro impegno antimafioso -:
quali iniziative siano già state adottate anche in
relazione all'interrogazione del 4 maggio 1994 e quali si
intendano adottare in merito.
(3-00030)