ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00300

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 92 del 09/11/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: PROG.FEDER.
Data firma: 09/11/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PROG.FEDER. 11/09/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI 11/09/1994
PART.POP.ITAL. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PART.POP.ITAL. 11/09/1994
PROG.FEDER. 11/09/1994
PART.POP.ITAL. 11/09/1994
PART.POP.ITAL. 11/09/1994
PART.POP.ITAL. 11/09/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 09/11/1994

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del
Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:
1) l'attuale sistema sportivo nazionale è fondato proprio
sull'autonomia del CONI e sul ruolo centrale che la legge gli ha
affidato disponendo testualmente all'articolo 2 della legge
istitutiva del CONI che "compiti del Comitato olimpico italiano
sono l'organizzazione ed il potenziamento dello sport nazionale e
l'indirizzo di esso verso il perfezionamento atletico con
particolare riguardo al miglioramento fisico e morale", che,
inoltre, all'articolo 3, comma 2, afferma che il CONI "1)
provvede alla conservazione, al controllo ed all'incremento del
patrimonio sportivo nazionale; 2) coordina e disciplina
l'attività sportiva comunque e da chiunque esercitata; 3) ha il
potere di sorveglianza e di tutela su tutte le organizzazioni che
si dedicano allo sport e ne ratifica, direttamente o per mezzo
delle federazioni sportive nazionali, gli statuti ed i
regolamenti; 4) appronta gli atleti ed i mezzi idonei per le
Olimpiadi e per tutte le altre manifestazioni sportive nazionali
o internazionali, con riguardo alla preparazione olimpionica o
per il raggiungimento di altre finalità"; che, infine,
all'articolo 12 indica in modo preciso ed inequivocabile i limiti
del rapporto tra il CONI e il Ministero affermando che il "il
riscontro sulla gestione contabile del Comitato olimpico
nazionale italiano è devoluto ad un Collegio dei revisori dei
conti, costituito da tre componenti effettivi e da due supplenti,
di cui un componente effettivo ed uno supplente designati dal
Ministro per le finanze. I Revisori dei conti sono nominati dal
Ministro per il turismo e lo spettacolo al quale presentano la
loro relazione collegiale";
2) l'eventuale istituzione di un Sottosegretario allo sport
sarebbe, dunque, il primo passo per ritornare ad uno sport di
Stato, di regime, destinato ad essere mortificato, inquinato
dalle lottizzazioni, gravemente danneggiato anche dal punto di
vista competitivo;
3) una decisione di tale portata avrebbe ripercussioni
internazionali poiché l'interferenza del Governo provocherebbe la
contestazione del CIO (Comitato internazionale olimpico) il cui
Statuto impone un rapporto di assoluta indipendenza dei comitati
olimpici dai governi di qualsiasi tipo, di qualsiasi paese;
4) dato che il Presidente del Consiglio è anche titolare di
società sportive, l'attività di un Sottosegretario allo sport
della Presidenza del Consiglio aprirebbe un nuovo capitolo del
conflitto di interessi -:
a) se sia sua intenzione proporre la nomina di un nuovo
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con una non ben
precisata delega per lo sport;
b) se non ritenga che quella eventuale nomina possa essere
in contrasto con princìpi sanciti dalla Costituzione, rispettati
dal Parlamento in occasione della istituzione del nuovo Ministero
del turismo e dello spettacolo, allorquando il Parlamento
chiamato ad approvare l'istituzione del Ministero denominato "del
turismo, spettacolo e sport" decise di limitare la competenza del
Ministero al turismo e allo spettacolo e di escludere la
competenza dello sport in considerazione del fatto che era in
vigore una legge che affidava al CONI tutti i compiti concernenti
lo sport;
c) se non ritenga che resti valido il principio
dell'autonomia dello sport dalla politica sancito
dall'affidamento limitato alla vigilanza sugli atti al Ministero,
quale compito di mero carattere tecnico-amministrativo che non
giustifica certo l'istituzione di un Sottosegretario che
smentirebbe l'impegno di rispettare l'autonomia del CONI e
risponderebbe solo a volontà di occupazione e di potere a calcoli
di lottizzazione;
d) se sia consapevole del fatto che l'avvio di un processo
di statizzazione dello sport provocherebbe la preoccupazione e
l'indignazione dei milioni di sportivi, delle centinaia di
migliaia di dirigenti, tecnici, volontari che sostengono le
70.000 società sportive affiliate al CONI e che si ergerebbero a
difesa della autonomia e della sopravvivenza dell'attuale sistema
sportivo che, certo, deve essere profondamente rinnovato, ma non
può essere fatto arretrare alla condizione di 50 anni fa;
e) se non ritenga che una seria riflessione sulle
conseguenze che ha la citata nomina potrebbe provocare, debba
indurlo ad evitare gravi turbamenti e lacerazioni della nostra
società e nuove fratture fra il Governo e i cittadini.
(2-00300)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
NOMINE, SOTTOSEGRETARI
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO ( CONI ), MINISTERO DEL TURISMO E DELLO SPETTACOLO