ATTO CAMERA

INTERPELLANZA 2/00235

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 71 del 11/10/1994
Abbinamenti
Atto 2/00165 abbinato in data 12/10/1994
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: MISTO
Data firma: 11/10/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994
MISTO 10/11/1994


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Stato iter:
12/10/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
SVOLGIMENTO 12/10/1994
MISTO
 
RISPOSTA GOVERNO 12/10/1994
MINISTRO - (MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 12/10/1994
MISTO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 11/10/1994

ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 12/10/1994

RISPOSTA DEL GOVERNO IL 12/10/1994

ITER CONCLUSO IL 12/10/1994

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro degli
affari esteri, per sapere - premesso che:
l'integrazione europea procede, ormai di fatto, a "due
marce" e che, solo adesso, il Governo italiano ha preso coscienza
di ciò, dopo aver abbandonato la funzione trainante che il nostro
Pese aveva tentato di assumersi anche nei confronti dei Paesi
della Mitteleuropa -:
se il Governo sia effettivamente intenzionato a riprendere
un ruolo trainante per affrettare l'unità del nostro continente,
i cui confini vanno dall'Atlantico agli Urali;
se ritenga che, una volta superata la formula della
"comunità economica" per abbracciare quella della "Unità",
l'integrazione dei popoli europei debba avvenire, oltre che sul
piano della collaborazione tra i grandi gruppi
economico-finanziari, anche su quello di una più intensa
conoscenza e cooperazione culturale;
se, su tale piano, possa essere innestata una marcia
altrettanto veloce di quella adottata per i grossi interessi;
se il Governo abbia preso in considerazione questa idea e
se, di conseguenza, abbia studiato l'opportunità di adeguare a
tale compito le strutture dei dicasteri degli affari esteri e del
commercio estero, poiché l'integrazione culturale deve
comprendere tutti i campi compresi quelli del sapere,
interessanti, particolarmente l'artigianato, l'agricoltura e le
piccole e medie industrie;
se sia possibile stimolare, come ha suggerito il primo
ministro polacco Pavlak, i rapporti tra gli enti locali dei vari
paesi europei, appunto, al fine di incrementare i reciproci
rapporti nei predetti campi;
se, sulla base di questa direttrice, si possa dare l'avvio
ad una integrazione europea di carattere regionalistico anche per
scongiurare vecchi e nuovi nazionalismi;
se sia allo studio una diversa regolamentazione degli aiuti
ai Paesi in via di sviluppo e se, accogliendo l'insegnamento
sociale della Chiesa, verranno adottate misure di comprensione
nei confronti di quanti sono costretti ad emigrare dai paesi più
poveri.
(2-00235)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
INTEGRAZIONE ECONOMICA EUROPEA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

EUROPA