I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del
Consiglio dei ministri e il Ministro degli affari esteri, per
sapere - premesso che:
con l'avvio del semestre di presidenza tedesca dell'Unione
Europea si apre un biennio particolarmente importante che
culminerà nel 1996 nella Conferenza Intergovernativa per la
revisione dei Trattati di Roma;
la preparazione della Conferenza Interparlamentare
consiglia un'azione concertata e comune tra i 4 paesi - Germania,
Francia, Spagna e Italia - che avranno la presidenza di turno nei
prossimi due anni;
nel vertice franco-tedesco di Mulhouse il Presidente
Mitterrand ed il Cancelliere Kohl hanno convenuto di realizzare
una gestione comune dei rispettivi semestri di presidenza;
nel vertice ispano-tedesco di Schwerin si è convenuto di
associare anche la Spagna ad una gestione comune dei rispettivi
semestri;
infine il partito cristiano-democratico tedesco ha proposto
la costituzione di un nucleo duro dei cinque paesi, Germania,
Francia e Benelux, determinati a dare maggior impulso al processo
di integrazione politica e economica europea, capaci di
esercitare una forza attrattiva; questa proposta inquietante per
l'esclusione dell'Italia è tuttavia indicativa di una volontà di
procedere sulla via della realizzazione dell'Unione politica e
dell'Unione monetaria e rappresenta un'importante sfida per il
nostro paese -:
come il Governo intenda dimostrare, con atti politici
inequivocabili, il proprio impegno europeista, tenendo insieme il
progetto del rafforzamento e quello dell'allargamento e
giustificare la propia ambizione a far parte del "nucleo duro";
se il Governo non ritenga necessario prendere immediate
opportune iniziative per realizzare una gestione comune con
Germania, Francia e Spagna dei quattro semestri di Presidenza;
in quale modo e lungo quali linee l'Italia si sta
predisponendo alla preparazione della Conferenza Intergovernativa
del 1996.
(2-00186)