Primo firmatario: Gruppo: PROG.FEDER. Data firma: 18/07/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
PROG.FEDER.
07/18/1994
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07/18/1994
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07/18/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO DELL'INTERNO
MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 18/07/1994
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri dell'interno e di grazia e giustizia, per sapere - premesso che: il 15 luglio sono state uccise a Catania, in un negozio del centro, la moglie e la suocera di Riccardo Messina, affiliato e killer del clan "A Savasta", arrestato il 22 marzo del 1993 e da poche settimane collaboratore con la direzione distrettuale antimafia presso la Procura della Repubblica di Catania; si apprende che non era stata adottata alcuna misura di protezione per assicurare l'incolumità della moglie e dei familiari - tra cui tre bambini - del Messina; risulta altresì che successivamente all'inizio della collaborazione del Messina, la moglie dello stesso era stata fatta oggetto di fortissime pressioni intimidatorie da parte di appartenenti al clan "A Savasta" perché inducesse il marito a recedere dal suo atteggiamento collaborativo, pressioni denunciate agli inquirenti; in una intervista apparsa su l'Unità del 17 luglio un sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia catanese ha lamentato le difficoltà e i ritardi con cui vengono apprestati sistemi e programmi di sicurezza per i familiari dei collaboratori di giustizia e la conseguente forte preoccupazione di questi ultimi; il necessario e rigoroso riscontro delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, e l'accertamento puntuale dell'attendibilità del cosiddetto pentimento non può prescindere dall'attivazione di ogni misura di sicurezza a tutela dell'incolumità del collaboratore e dei suoi familiari; è da temere che ogni preoccupazione in ordine ad essa induca il rischio di interrompere - o far desistere dall'avviare - importanti collaborazioni; la situazione di permanente rischio cui si trovano esposti altresì i difensori dei collaboranti non può soffrire di ulteriore aggravamento, come per altro è stato recentemente sottolineato da penalisti catanesi oggetto di gravissime intimidazioni in ragione del loro impegno di difesa e assistenza; non può in alcun modo smentirsi l'importanza del ruolo dei collaboratori nelle indagini su fatti ed a contrasto della criminalità mafiosa, e ciò mentre è forte l'esigenza di separare la gestione delle questioni relative alla sicurezza dei collaboratori e dei loro familiari dall'attività di acquisizione e valutazione delle loro dichiarazioni -: se quanto riferito in ordine alla mancata predisposizione di misure di tutela dell'incolumità dei familiari di Riccardo Messina risponda a verità; in caso affermativo, quali siano state le ragioni di tali omissioni; se nei fatti siano ravvisabili responsabilità e, in tal caso, quali iniziative siano state adottate o si intendano adottare; quali siano l'opinione e gli intendimenti del Governo in ordine alle considerazioni sopra esposte e le linee di politica legislativa che si intendano adottare in tale materia. (2-00124)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
COLLABORAZIONE CON L' AUTORITA' GIUDIZIARIA, INCOLUMITA' PERSONALE, MAFIA E CAMORRA, OMICIDIO, PARENTELA E AFFINITA'