I sottoscritti chiedono d'interpellare il Presidente del
Consiglio dei ministri e i Ministri dell'interno e della difesa,
per sapere - premesso che:
il Governo ha provveduto alla sostituzione dei vertici dei
servizi segreti Cesis, Sisde e Sismi senza un preventivo
dibattito con il Parlamento e in un momento di "vacatio" del
Comitato Parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e
per il segreto di Stato;
lo scandalo che ha travolto il servizio segreto civile
(Sisde) coinvolgendo a vario titolo personaggi politici che hanno
ricoperto l'incarico di Ministero dell'interno, è di dimensioni
tali da richiedere il pieno coinvolgimento del parlamento nelle
decisioni di rinnovo dei vertici e nella riforma del servizio
stesso;
anche ufficiali del Sismi sono sotto inchiesta per reati di
favoreggiamento e depistaggio in gravi reati tra i quali quello
della strage di Bologna;
contemporaneamente alla nomina dei vertici dei servizi il
Ministro dell'interno Maroni al Senato ha reso noto l'esistenza
di dossier riservati riguardanti personalità politiche, tra le
quali il Presidente della Repubblica, e partiti e associazioni
politiche;
tale iniziativa dell'onorevole Maroni, sicuramente
legittima, ha però contribuito a distogliere l'attenzione dei
mass media dalla scelta dei nuovi vertici dei servizi e dal
disegno politico, ad avviso degli interpellanti di chiara
restaurazione, che vi sta dietro;
il nuovo capo del Cesis, il prefetto Umberto Pierantoni, è
un funzionario "storico" del Viminale, dove negli anni Settanta,
ha lavorato nell'Ufficio Affari Riservati diretto da Federico
Umberto D'Amato, uomo della P2, nei confronti del quale
recentemente i giudici di Bologna hanno chiesto l'incriminazione
per il suo coinvolgimento nelle trame eversive. Occorre ricordare
che Pierantoni è stato uno dei più stretti collaboratori del
D'Amato e che l'Ufficio Affari Riservati venne sciolto dal
Ministro Taviani dopo la strage di Piazza della Loggia;
suscita perplessità il fatto per la guida del Sisde si sia
scelto Gaetano Marino, un generale dei carabinieri, scelta che
oggettivamente colloca il servizio segreto civile in posizione di
subalternità a quello militare;
anche la scelta del generale Carlo Siracusa alla guida del
Sismi appare in assoluta continuità con il passato, essendo una
candidatura maturata tutta "dentro" il vecchio servizio segreto-:
quali siano le ragioni che hanno portato il Governo ad
assumere l'iniziativa del rinnovo dei vertici dei servizi segreti
senza attendere l'insediamento dell'apposito Comitato
parlamentare e senza una previa e doverosa discussione
parlamentare sugli indirizzi di tali strutture dello Stato;
se non ritenga di dover consentire l'accesso ai fascicoli,
nei quali dal 1977 ad oggi sono stati schedati da parte del Sisde
centinaia di personaggi ed associazioni politiche; oltre alla
presidenza del nuovo Comitato parlamentare di Controllo anche
alla presidenza della nuova Commissione d'inchiesta sulle stragi;
se intenda fare altrettanto sui fascicoli schedati dal
Sismi e conservati nella sede di Forte Braschi o altre località
del servizio segreto militare;
se non intenda varare la riforma organica del segreto di
Stato, sulla classificazione dei documenti e sulle modalità di
accesso agli stessi da parte dei cittadini della Repubblica.
(2-00116)