Primo firmatario: Gruppo: MISTO Data firma: 16/06/1994
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario
Gruppo
Data firma
MISTO
06/16/1994
MISTO
06/16/1994
MISTO
06/16/1994
MISTO
06/16/1994
PROG.FEDER.
06/16/1994
MISTO
06/16/1994
PROG.FEDER.
06/16/1994
PROG.FEDER.
06/16/1994
PROG.FEDER.
06/16/1994
MISTO
06/16/1994
PART.POP.ITAL.
06/16/1994
RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI
06/16/1994
Destinatari
Ministero destinatario:
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE delegato in data 23/06/1994
Stato iter:
01/07/1994
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO
01/07/1994
SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE)
REPLICA
01/07/1994
MISTO
Fasi iter:
PRESENTATO IL 16/06/1994
INTERLOCUTORIO IL 23/06/1994
RINUNCIA ALLO SVOLGIMENTO IL 01/07/1994
ABBINAMENTO (ATTO NON CAPOSTIPITE) IL 01/07/1994
RISPOSTA DEL GOVERNO IL 01/07/1994
ITER CONCLUSO IL 01/07/1994
I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri ed il Ministro della pubblica istruzione, per conoscere - premesso che: nell'audizione del 14 giugno 1994 alla VI Commissione della Camera dei deputati al Ministro della pubblica istruzione sulle linee programmatiche del Governo in materia di istruzione pubblica, il Ministro D'Onofrio ha avanzato la proposta di rinviare di tre mesi la presentazione dei decreti legislativi previsti dall'articolo 4 della legge n. 537 del 1993; sembra che il Ministro della pubblica istruzione voglia sottoporre gli stessi decreti a referendum a settembre; la scuola pubblica statale nel contempo sta vivendo una drammatica cronica situazione a causa delle mancate riforme (elevazione dell'obbligo scolastico, riforma della secondaria, riforma della scuola materna, riforma degli esami di Stato, edilizia scolastica, riforma degli organici, problemi del precariato, formazione professionale, mancato rinnovo del contratto, autonomia, riforma degli organi collegiali e del Ministero della pubblica istruzione), dei colpevoli ritardi del Ministero della pubblica istruzione sugli interventi di qualità che potrebbero rendere la scuola pubblica statale realmente competitiva e più rispondente ai bisogni sociali oltre che individuali; tali iniziative del Ministro della pubblica istruzione rischiano di rendere drammatico e ingestibile l'avvio del nuovo anno scolastico; la scuola pubblica statale non è più in grado di sopportare lo stato di cronico abbandono a cui si sovrappongono per contro interventi barbari di tagli indiscriminati alla qualità con criteri puramente ragionieristici (vedi il decreto-legge n. 288 e la sua applicazione nel territorio nazionale ad opera delle amministrazioni periferiche della pubblica istruzione) che provocano ai cittadini rifiuto e sfiducia, mortificano la professionalità docente e ogni volontà di crescita civile e culturale degli stessi studenti -: se non si ritenga illegittima questa iniziativa del Ministro D'Onofrio in quanto espropria il Parlamento e lo stesso Governo delle loro prerogative; se non ritengano opportuno far chiarezza al più presto venendo in Aula per rendere edotto il Parlamento sulla reale volontà del Governo in merito alla politica scolastica poiché nel mentre ha voluto dare al Paese un messaggio di decisionismo e di efficienza sta invece cadendo grossolanamente in pesanti contraddizioni con tattiche dilatorie e il rinvio, di fatto sine die, di una delle più importanti e radicali trasformazioni del sistema scolastico statale italiano dalle sue origini. (2-00059)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
DECRETI LEGISLATIVI DELEGATI, ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RIFORME, SCUOLA, STRUTTURA SCOLASTICA