ATTO CAMERA

MOZIONE 1/00135

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 12
Seduta di annuncio: 197 del 15/06/1995
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: FED.LIB.DEM
Data firma: 15/06/1995
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
LEGA NORD 06/15/1995
MISTO 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FED.LIB.DEM 06/15/1995
FORZA ITALIA 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995
LEGA ITAL. FED. 06/15/1995


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 15/06/1995

La Camera,
premesso che:
più volte, in diverse città italiane, si è manifestata
una forte protesta di cittadini contro il degrado di taluni
quartieri anche a causa della presenza di immigrazione
clandestina e delle connesse attività illegali;
tale protesta si è in questi ultimi tempi acuita
segnatamente in alcune città del nord come Genova, Milano, e, più
recentemente, Torino;
la protesta dei cittadini appare del tutto spontanea,
forte, lontana nel contempo da ogni sospetto di essere promossa
strumentalmente da gruppi partitici o politici;
i cittadini che, nei quartieri a rischio per immigrazione
clandestina, intendono difendere la propria sicurezza e i propri
beni, risultano colpiti, in primo luogo, dalla latitanza dello
Stato a partire dal fatto che le norme sulla immigrazione
extracomunitaria non sono adeguate, nonché dal fatto che le norme
aventi ad oggetto la prostituzione sono ipocrite e inefficaci,
con un livello di degenerazione i cui guasti sono ormai sotto gli
occhi di tutti;
i cittadini che protestano con maggiore evidenza vengono
talvolta intimiditi, e talvolta persino da organi pubblici con
ispezioni improvvise e ripetute;
i cittadini che protestano, inoltre, sono colpiti da
atteggiamenti ostili da parte dei mezzi di informazione poiché,
per molti giornalisti, il tema principale è il carattere
"illegale" di siffatte manifestazioni spontanee, con
l'incredibile conseguenza di far apparire quei cittadini come
fuori legge (in quanto disturbatori della pubblica quiete e
dell'ordine pubblico);
i cittadini che protestano, inoltre, vengono bollati non
solo giuridicamente ma anche moralmente in quanto asseriti
insensibili ai valori di solidarietà;
i cittadini che protestano, e che invocano fondatamente
la Costituzione e i Codici, ricevono frequentemente l'accusa
(palese o strisciante) di razzismo;
nel merito, le accuse e gli atteggiamenti sfavorevoli,
nei confronti dei cittadini che protestano, sono superficiali e
infondati in quanto le autorità dello Stato e i mezzi di
informazione non considerano adeguatamente il fatto che, fino a
quando si ammetteranno in maniera sconsiderata, nel nostro paese,
persone destinate a sradicarsi dalle loro culture senza ottenere,
nella nostra, un radicamento consolidato da uno sbocco di lavoro,
continuerà ad accadere che molti uomini e molte donne finiranno
facile prede di organizzazioni malavitose;
ancora nel merito, le accuse e gli atteggiamenti
sfavorevoli, nei confronti dei cittadini che protestano, sono
superficiali e infondati anche per il fatto che un'accoglienza
indiscriminata non è un modo per esprimere solidarietà a quei
Paesi, e neppure per aiutare singoli immigrati, ma è solo un
meccanismo distruttivo per gli ospitati e gli ospitanti;
ancora nel merito, l'unico modo per esprimere solidarietà
effettiva, a quei Paesi, consiste nel promuoverne ivi lo
sviluppo, tramite interventi di grande rilevanza, da inquadrarsi
nell'ambito delle linee e delle strutture di cooperazione
internazionale;
ancora nel merito, il valore di solidarietà dovrebbe
valere, comunque e parimenti, anche nei confronti dei cittadini
italiani colpiti dalle attività illecite e talora malavitose
connesse al fenomeno della immigrazione clandestina;
ancora nel merito, l'accusa di razzismo è parimenti
infondata, anche se, quando il potere statuale e il potere
culturale (informazione compresa) non adempiono ai loro compiti,
potrebbero aversi inquietanti alterazioni di orientamento
culturale, vale a dire che, quando lo Stato non tutela i
cittadini nei diritti fondamentali, e quando l'informazione
rimodella la realtà in maniera eccessivamente ideologica, allora
possono aversi degenerazioni gravi e generali (sia per i
cittadini, sia per gli immigrati anche regolari, sia per quel
clima di civile convivenza che è patrimonio della nostra
cultura);
è necessario, per ciò, attuare interventi pubblici che
contrastino i fenomeni lamentati e che rassicurino i cittadini
circa il fatto che lo Stato intende concretamente uscire dalla
propria perdurante e dannosa inerzia;
è necessario, altresì, che detti interventi abbiano forme
e contenuti tali da assumere la consistenza di segnale
inequivoco, invertendo l'isolamento dei cittadini preoccupati per
la loro sicurezza e per i loro beni, e prevenendone pertanto una
pericolosa involuzione psicologica e politica;
è necessario, altresì, che detti interventi siano
indirizzati anche sul fronte dell'intelligence, al fine di
potenziare i risultati utili recentemente ottenuti
nell'individuare basi terroristiche insediate nel nostro Paese da
estremisti islamici i quali - in pericolosa proporzione
all'accoglienza indiscriminata in territorio italiano, e in
pericolosa proporzione al disagio reale dei molti extracomunitari
a cui è oggettivamente preclusa un'integrazione decorosa -
possono trovare consensi e terreno di insediamento;
è necessario, altresì, che detti interventi siano
tempestivi ed urgenti, per il progressivo e altrimenti
irreversibile aggravarsi di una situazione di elevata
pericolosità;
impegna il Governo
a concorrere, con proprie urgenti iniziative, a:
istituire e mantenere un efficace controllo sulla
immigrazione extracomunitaria;
introdurre il principio di subordinare l'accesso degli
stranieri extracomunitari alla sussistenza di motivi
tassativamente individuati e da documentarsi in maniera parimenti
tassativa;
sostenere l'opportunità del principio di sanzionare
penalmente, in maniera efficace, le permanenze clandestine sul
territorio nazionale;
contrastare adeguatamente le numerose, fantasiose ed
efficaci tecniche con cui i clandestini rendono inutili i
tentativi di rimpatrio posti in essere dalle autorità italiane;
intervenire efficacemente anche in tema di prostituzione,
in considerazione della connessione oggettiva tra i fenomeni
richiamati;
indirizzare gli organi e gli uffici amministrativi dello
Stato, e segnatamente le forze di polizia, a vigilare
sull'osservanza delle leggi idonee a garantire la sicurezza delle
persone e dei loro beni, segnatamente nei luoghi di tensione tra
cittadini italiani ed immigrati extracomunitari clandestini;
indirizzare gli organi e gli uffici amministrativi dello
Stato, e segnatamente le forze di polizia, a non incorrere
(soprattutto nelle zone di tensione tra cittadini italiani ed
immigrati extracomunitari clandestini) nel fallace principio
della disparità di trattamento, con vigilanze analitiche nei
confronti dei cittadini e con macroscopiche negligenze nei
confronti degli immigrati;
indirizzare gli organi e gli uffici amministrativi dello
Stato, e segnatamente le forze di polizia, a vigilare, nelle
menzionate zone di tensione, sulla regolarità di esercizi
commerciali palesemente gestiti da soggetti non autorizzati,
nonché sulla regolarità di esercizi ricettivi a partire
dall'attività di affittacamere;
rafforzare le attività di intelligence al fine di
individuare e neutralizzare infiltrazioni terroristiche che
potrebbero trovare ambiente di favore e di sviluppo anche nel
crescente disagio di una immigrazione senza sbocco, suscettibile
di radicalizzarsi con rischi di perniciosi estremismi;
operare fattivamente per la restaurazione di un clima di
pacifica convivenza laddove gravemente minacciato o già
compromesso in presenza di immigrati clandestini e attività
illegali dei medesimi;
considerare utilmente quanto di più efficace risulti
prefigurato nei diversi progetti di legge presentati in
Parlamento nella legislatura in corso;
accogliere orientamenti di politica estera che consentano
al nostro Paese di concorrere alla promozione dello sviluppo
delle Nazioni da cui provengono i flussi migratori, al fine di
contenerli e impostarne il superamento nonché al fine di
rafforzare il ruolo del nostro Paese nella concorde costruzione
di una comunità mondiale pacificata.
(1-00135)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
EXTRA COMUNITARI, IMMIGRAZIONE, ORDINE PUBBLICO, POLITICA ESTERA
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO: