ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00294

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 11
Seduta di annuncio: 237 del 16/09/1993
Firmatari
Primo firmatario:
Gruppo: REPUBBLICANO
Data firma: 16/09/1993
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 09/16/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 09/16/1993
PARTITO LIBERALE ITALIANO 09/16/1993
MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE 09/16/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 09/16/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 09/16/1993
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 09/16/1993
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 09/16/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 09/16/1993
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 09/16/1993
DEMOCRATICO CRISTIANO 09/16/1993
MOVIMENTO DEMOCRATICO RETE 09/16/1993
PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA 09/16/1993
LEGA NORD 09/16/1993
LEGA NORD 09/16/1993
RIFONDAZIONE COMUNISTA 09/16/1993
MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE 09/16/1993
FEDER. EUROPEO PR 09/16/1993
MISTO 09/16/1993
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO 09/16/1993
REPUBBLICANO 09/16/1993


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

PRESENTATO IL 16/09/1993

La VII Commissione,
rilevato che:
da parte delle autorità scolastiche la gestione degli
effetti prodotti dall'applicazione della circolare ministeriale
n. 261 del 13 agosto 1993 conseguente al decreto-legge n. 288 del
1993, si va facendo sempre più difficile per una serie di motivi
quali la reale e funzionale applicabilità degli indici
provinciali alunni/classi, la variabilità delle situazioni
orografiche e sociali nel paese;
atteso che i poteri dei provveditori agli studi, in
relazione al carattere prescrittivo della circolare e delle
disposizioni emanate oralmente dall'autorità centrale si stanno
rivelando assai esigui;
constatato che si rende indispensabile introdurre
modalità più flessibili nel processo di avvicinamento agli
obiettivi di razionalizzazione e di efficienza che tengano conto
della specificità di alcune realtà regionali e locali, rispetto
alle quali non si possono assumere decisioni costruite solo sulla
base di parametri statistici;
valutato che appare condivisibile ed apprezzabile
l'obiettivo di reimpiegare le risorse risparmiate a sostegno dei
processi di riforma in atto nella scuola italiana,
impegna il Governo:
nel rispetto globale dei grandi obiettivi di riordino e di
razionalizzazione a:
considerare la necessità di correggere il piano attuativo
predisposto dal ministro della pubblica istruzione con il
decreto-legge n. 288 del 1993, a seguito della verifica del grave
disagio provocato nell'utenza, tra gli operatori scolastici,
negli enti locali, ampiamente rappresentato da manifestazioni di
sciopero, documenti, prese di posizione di autorità civili e
politiche, richieste di deroghe da parte dei provveditori agli
studi;
meglio definire la flessibilità di gestione del
decreto-legge n. 288 del 1993, presente nella CM 261 del 13
agosto 1993, rispetto: I) all'inserimento degli alunni
handicappati che non possono essere ammucchiati nelle classi
specie se presentano handicaps gravi e complessi, II) alla realtà
dei piccoli comuni dove, relativamente all'obbligo scolastico,
viene di fatto soppresso il servizio quando è presente un solo
corso, III) al taglio di sperimentazioni già avviate ed
autorizzate, IV) all'accorpamento o soppressione di classi
intermedie e terminali.
(7-00294)
Classificazione EUROVOC:
CONCETTUALE:
ANNO SCOLASTICO, CLASSI SCOLASTICHE, CORSI SCOLASTICI DI RECUPERO E SOSTEGNO, ENTI LOCALI, HANDICAPPATI, MANIFESTAZIONI E CORTEI, PERSONALE DELLA SCUOLA, PERSONALE NON DI RUOLO, PRECARIO E AVVENTIZIO, PROVVEDITORATO AGLI STUDI E PROVVEDITORI, RIDUZIONE DI PERSONALE, SCUOLA DELL' OBBLIGO, SPERIMENTAZIONE SCOLASTICA, STUDENTI, SUPPLENTI, TRASFERIMENTO DI PERSONALE
SIGLA O DENOMINAZIONE:

GEO-POLITICO:

DECRETO LEGGE 1993 0288